Chiusa nel segno del tricolore la stagione 2017, la classe di mezzo del motomondiale si è risvegliata e a suonare è stato ancora l'inno italiano, forte di una doppietta tutta azzurra, firmata da Francesco Bagnaia e Lorenzo Baldassarri, amici-rivali che in pista se le suonano come ai videogames. I due alfieri dell'accademy di Valentino Rossi duellano senza esclusione di colpi, prima in compagnia di Alex Marquez, poi in una battaglia tutta italiana, in cui il futuro centauro della Ducati riesce a piegare il collega solo alla fine dell'ultimo giro.

Il primo segnale dello strapotere dei due arriva allo start, quando entrambi scavalcano Alex Marquez, con Bagnaia che, nonostante la gomma extra-hard, scappa subito via, mentre il rider del Team Pons HP40 e il fratello minore dell'iridato MotoGp lottano fino al sesto giro, quando i freni tradiscono lo spagnolo, che va lungo e perde contatto, lasciando Baldassarri libero di inseguire Bagnaia. I due entrano in bagarre e all'ultimo giro "Balda" affonda il colpo, ma Pecco risponde e sul rettilineo finale è davanti, la vittoria è sua per 1 decimo! 

Dietro, Alex Marquez combatte con i suoi freni e mantiene il suo terzo posto dall'assalto di un arrembante Mattia Pasini, che prova in tutti i modi a regalare un podio tutto azzurro alla Moto2, ma deve cedere e si accontenta del quarto posto, davanti a Miguel Oliveira, grande deluso di giornata. Deluso il portoghese, ma deludenti entrambe le KTM, perchè se il portoghese è protagonista di una gara incolore, in cui rischia subito di finire a terra, anche Brad Binder non fa meglio, perchè non riesce mai a mantenere il ritmo dei primi e non incide come vorrebbe. 

Alle spalle del duo KTM, chiudono Marcel Schrotter e Xavi VIerge, autori di una gara senza infamia nè lode, priva di acuti, ma comunque sostanziosa, che regala la prima Top10 dell'anno, davanti ad un Luca Marini maturo e più consapevole delle proprie capacità, aiutato - forse - dal passaggio nel team del fratello Valentino. La Top10 della prima gara dell'anno la chiude lo spagnolo Jorge Navarro, che toglie all'esordiente Jan Mir la gioia per la conquista di una grande Top10, che meriterebbe senza riserve, data la grande rimonta dalla ventiquattresima posizione. P24 dove sprofonda Romano Fenati, esordiente come Mir, suo rivale, autore di una buona partenza e di una prima parte di gara pregiata, ma in caduta libera nella seconda parte.

Tra gli altri italiani Simone Corsi vive un weekend difficile, per colpa di un posteriore non proprio equilibrato e chiude al 14° posto, davanti ad Hector BarberaLocatelli completa il suo fine settimana qatariota in diciannovesima posizione mentre iniziano male Manzi e Fuligini ventiseiesimo e venitnovesimo.