Dopo lo squillo di Daniel Ricciardo nella prima sessione di prove libere, in cui i team avevano girato con riserva, la Ferrari fa la voce grossa e con i due alfieri Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel si prende le prime due posizioni alla fine della prima giornata del week-end del Gp del Bahrain, a Sakhir. Ancora una volta, tra i due, il migliore è Kimi Raikkonen, che per primo sfonda il muro dell'1.30 nella notte del Bahrain e sigla il suo miglior tempo in 1'29"817. 

Per il finnico, tanto lavoro anche in vista gara, con risultati che sembrano soddisfacenti, dato che al momento, sembra avere il passo migliore di tutti i big, al pari del compagno Sebastian Vettel. Raikkonen, comunque, nel finale spegne la sua vettura a causa di un problema di fissaggio con l'anteriore sinistra della sua Ferrari, che lo costringe a salutare la compagnia con qualche minuto d'anticipo. In una sessione in cui si sono scoperti i veri limiti della SuperSoft, vittima di un degrado eccessivo e anomalo, Raikkonen può non aver sfruttato al meglio il suo pneumatico morbido, giunto a fine giro cotto, a differenza di Sebastian Vettel, che proprio nell'ultimo tratto della pista sigla il miglior parziale, sfiorando anche il miglior tempo, per poi fermarsi a soli 11 millesimi dal compagno di team, Raikkonen, in 1'29"828. 

Si attendeva la Mercedes e invece, le due Frecce d'argento sembrano essersi nascoste, perchè alle due Ferrari entrambe pagano più di mezzo secondo, con Valtteri Bottas a 563 millesimi e Lewis Hamilton ad oltre 6 decimi e autori di una simulazione gara in cui entrambi non sono riusciti a tenere il passo delle Ferrari, anche se Hamilton è sembrato rallentato dal traffico. Ulteriormente staccate le due Red Bull, con Max Verstappen che precede Daniel Ricciardo, con 928 millesimi di ritardo e con soli 6 millesimi sul team-mate, ultimo pilota a pagare meno di 1" dalla Ferrari, dopo il miglior tempo delle FP1. 

7° tempo per Nico Hulkenberg, con la Renault a 1"4 da Raikkonen, in 1'31"220, che precede Pierre Gasly, che conferma i progressi mostrati dalla Toro Rosso nelle FP1, mentre si migliorano le McLaren, con Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne, che si portano in Top10, separati da 14 centesimi, ad oltre 1"4 dal capofila. Perde qualcosa, invece, la Haas con Romain Grosjean, 11° a 1"7 con un solo centesimo di vantaggio su Carlos Sainz, anche lui in difficoltà in questa FP2, mentre crescono leggermente le due Force India, con Esteban Ocon e Sergio Perez che si portano al 13° e 14° posto, davanti alla seconda Haas di Kevin Magnussen e Charles Leclerc, 16° a 2"5 che continua a dare segni di progresso, dopo l'ottima prima sessione. 

Chiudono la classifica le due Williams di Lance Stroll e Sergey Sirotkin, protagonista di un testacoda, al pari di Marcus Ericsson, 19° davanti al solo Brendon Hartley, ancora deludente con la Toro Rosso.