Ruggito Rosso nella notte del Bahrein. Nelle qualifiche del secondo Gran Premio stagionale Sebastian Vettel si prende la Pole Position precedendo il compagno di squadra Kimi Raikkonen. Doppietta Ferrari mentre al terzo posto chiude Bottas che precede Hamilton. L'inglese però, costretto alla sostituzione del cambio, partirà in nona posizione dietro a Ricciardo, Gasly, Magnussen, Hulkenberg e Ocon. Male la McLaren con Alonso che partirà in tredicesima posizione mentre fa peggio Vertsappen che va a muro in Q1 e domani scatterà dalla quindicesima casella. 

Q1. Elettrica la prima manche con le Ferrari che confermano quanto di buono visto nelle Prove Libere e si piazzano subito al comando con Raikkonen che chiude al primo posto in 1.28.951 mentre Vettel segue con un decimo di ritardo, entrambi con mescola morbida. Le Mercedes, che scendono in pista subito dopo, non riescono a tenere il passo delle Rosse con Bottas che chiude terzo, con tre decimi di ritardo, mentre Hamilton quinto ma con gomma SS. Nel panino Verstappen che, dopo aver concluso il suo tempo, perde la monoposto in Curva 3 e finisce a muro, qualifiche concluse in anticipo per lui e tante parole irripetibili nel team Radio. Dopo la bandiera rossa causata dal pilota olandese ultimi tre minuti di fuoco con le due Williams, le due Alfa Romeo-Sauber e Grosjean che salutano la compagnia. Particolarmente sfortunato il francese della Haas che chiude con lo stesso tempo di Alonso che si salva in calcio d'angolo.

Q2. Scendono tutti in pista con le gomme Supersoft tranne Lewis Hamilton nella seconda eliminatoria. Il primo a lanciarsi è Vettel che stampa subito un tempo importante fermando il cronometro sul 1.28.341, quasi due decimi meglio di Raikkonen (+0.174) mentre Bottas chiude in 1.28.794. A sorprendere, però, è Hamilton che con gomma gialla si piazza in seconda posizione con un 117 millesimi di ritardo dal tedesco della Ferrari con tanto di record nel secondo settore. Negli ultimi cinque minuti classica bagarre per rientrare nei primi dieci con le due Renault mettono subito le cose in chiaro guadagnando l'accesso all'ultima sessione. Nel panino tra Hulkenberg e Sainz c'è Magnussen mentre al nono posto Gasly con la Toro Rosso. Le due McLaren, invece, salutano anzitempo (tredicesimo Alonso e quattordicesimo Vandoorne) insieme a Perez e Hartley che vengono beffati da Esteban Ocon.

Q3. A giocarsi la pole sono le due Mercedes, le due Ferrari, le due Renault, la Red Bull di Ricciardo, la Haas di Magnussen la Toro Rosso di Gasly e la Force India di Ocon. Alla prima tornata di giri veloci è Raikkonen a piazzarsi davanti a tutti in 1.28.101 con 95 millesimi di vantaggio nei confronti di Vettel. Terza posizione per Hamilton, quarto Bottas mentre al quinto posto Ricciardo con l'australiano staccato di soli tre decimi nei confronti di Raikkonen. Sesta e settima posizione per Gasly e Sainz con gomme SS usate. Nella seconda tornata ad aprire le danze sono le due Mercedes con Bottas che ferma il cronometro sul tempo di 1.28.124 mentre Hamilton chiude peggiorando e partirà in nona posizione. Fa meglio di tutti Vettel che vola in 1.27.958, Raikkonen non si migliora e chiude al secondo posto ma è doppietta Ferrari. A completare la top-10 Ricciardo, Gasly, Magnussen, Hulkenberg, Ocon e Sainz. Domani la gara alle ore 17.10 e le Ferrari sono li davanti a tutti.