Alle spalle il weekend di Termas de Rio Hondo, il circus del motomondiale risale la cordigliera delle Ande, passa il Messico e sbarca in Texas, ad Austin. Il circuito texano è uno dei più belli del calendario mondiale con i suoi settori di guidato alternati ai lunghi rettilinei, un tracciato su cui le scie giocano un ruolo fondamentale, soprattutto in Moto3.

Dopo le altalenanti prestazioni dei primi due Gran Premi, i piloti del team Del Conca Gresini di Moto3, vale a dire Jorge Martin e Fabio Di Giannantonio, proveranno a ripetere l'ottima prestazione fornita lo scorso anno ad Austin. Infatti, nel 2017, il Gran Premio texano è stato l'unico in cui entrambi sono saliti sul podio, con Martin che ha preceduto l'italiano di pochissimi millesimi. Domenica, allora, l'obiettivo sarà quello di centrare le prime posizioni e tornare in Europa con il maggior numero di punti possibile, con lo spagnolo che vuole provare a diminuire il gap che lo separa da Canet, secondo sia in Qatar, sia in Argentina: "Austin è una pista che mi piace moltissimo e arriviamo da un fine settimana abbastanza complicato dove ci è mancata un po’ di esperienza per prendere certe decisioni. Teniamoci la parte positiva: eravamo velocissimi e molto competitivi. Ora andiamo in Texas per vincere e per dimostrare che possiamo fare bene su una pista che per altro ben si adatta al mio stile di guida".

Obiettivo podio anche per Di Giannantonio, che su questa pista ha sempre centrato risultati importanti per la sua carriera: "L’America è una pista che ci porta bene… Il primo anno che ho corso lì è stata la prima volta che sono entrato nei 20, mentre lo scorso anno sono salito sul podio. Arriviamo con la consapevolezza di poter essere veloci e quindi con tantissima voglia di far bene anche lì. È una pista particolare perché è molto lunga e le scie sono fondamentali, soprattutto in qualifica. Saremo pronti".