Se nelle ultime stagioni, Marc Marquez aveva sempre incontrato qualche difficoltà nell'ingranare la giusta marcia, la tendenza sembra essersi invertita in questa stagione 2018, dove il catalano è riuscito a cogliere due vittorie e un podio in quattro gare. L'unica macchia è rappresentata dall'orribile Gp d'Argentina, in cui lo spettacolo offerto dal pilota della Honda è stato tutt'altro che gradevole. 

Nonostante la battuta d'arresto nel secondo Gp stagionale, grazie alle due vittorie consecutive infilate tra Austin e Jerez, l'iridato è riuscito a conquistare la leadership del mondiale, già con un vantaggio abbastanza ampio, aiutato anche da errori e ritiri dei suoi rivali, come Andrea Dovizioso, travolto da Jorge Lorenzo due settimane fa in Spagna. Dunque, si arriva a Le Mans con Marquez leader iridato e Johann Zarco suo principale inseguitore, a 12 punti di distacco rispetto alla testa della classifica. 

Un vantaggio importante, che permetterà a Marc Marquez di approcciare con calma il round francese, che fino ad ora gli è sempre stato ostico dato che l'unico successo risale al 2014. A quell'affermazione seguono un quarto posto, un 13esimo ed un ritiro, con tanto di cadute nelle ultime due stagioni, mentre nel 2013 presenza sul podio alla prima annata nella classe regina. Un po' come già successo a Losail, se lo spagnolo dovesse riuscire a cogliere un risultato di rilievo, sarebbe un chiaro segnale della supremazia di Honda e del centauro di Cervèra stesso. 

Per invertire questo trend, Marquez sa che dovrà lavorare sodo, ogni gara può essere diversa dalla precedente, così come ogni stagione è una stagione a sè: "Le Mans è una pista su cui dovremo lavorare sodo e fare del nostro meglio per cercare di continuare il trend positivo. In passato, siamo stati in grado di vincere e di salire sul podio in alcune occasioni, ma altre volte abbiamo faticato perché, come dico sempre, ogni stagione è diversa".

Ovviamente, l'approccio sarà sempre positivo, perchè permette di sentire meno la tensione, ma gli interrogativi saranno tanti, sia per quanto riguarda il meteo, sia per le gomme: "Naturalmente ci saranno degli interoggativi sul meteo, sulle gomme e sul set-up, ma la nostra mentalità e il nostro approccio saranno sempre gli stessi di sempre, cercando di essere positivi". 

La competitività mostrata dalla Honda in questi primi GP consente a Marquez di essere più sereno in vista del Gp, come lui stesso ammette: "Quest'anno siamo già ad un buon livello mentre ci dirigiamo verso la Francia, quindi vedremo come andrà il weekend. Cercheremo di partire bene fin da venerdì e poi di lottare per il podio domenica".