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Moto2 - Le Mans, PL3: dominio Dynavolt, ancora Schrotter in testa; Bagnaia terzo

Il tedesco si conferma il più veloce nella mattina francese. Bene Bagnaia in terza posizione a precedere Alex Marquez.

Moto2 - Le Mans, PL3: dominio Dynavolt, ancora Schrotter in testa; Bagnaia terzo
Moto2 - Le Mans, PL3: dominio Dynavolt, ancora Schrotter in testa; Bagnaia terzo
zagor92
Di Andrea Mauri

E' dominio Dynavolt sul tracciato di Le Mans. L'ultima mattinata di prove di Moto2 si conclude con i due piloti del team tedesco in vetta alla classifica dei tempi a conferma di quanto entrambi si trovino a proprio agio sul circuito della 24 Ore. Il più veloce è ancora una volta Marcel Schrotter che ha fermato il cronometro in 1:36.748 precedendo il suo compagno di team, Xavi Vierge, fermo sull'1:36.786. Alle spalle dei due piloti Dynavolt si posiziona Francesco Bagnaia che stampa il suo miglior tempo all'ultima occasione disponibile, proprio sotto la bandiera a scacchi. Pecco precede il rivale in campionato, Alex Marquez, di soli settanta millesimi, sintomo di quanto i due siano vicini, anche sul passo gara. 

La terza sorpresa di giornata è Joan Mir, sempre più a suo agio nella nuova categoria ed oggi in quinta posizione a soli due decimi da Schrotter. Il campioncino spagnolo sta progredendo in quella che sembra essere a tutti gli effetti una carriera da predestinato, simile a quella fatta da chi ora domina al piano superiore: Marc Marquez. Chiudono la top ten Quartararo, Navarro e tre italiani in fila: Pasini, Corsi e Locatelli. Il Paso sta trovando a mano a mano il setup corretto ed oggi pomeriggio proverà a fare il solito salto qualitativo e a strappare la pole position. 

Più indietro Miguel Oliveira, in sofferenza sin da ieri mattina. Il portoghese non sembra aver trovato il giusto feeling con la sua KTM e sta pagando dazio sia a livello di tempo sul giro che di passo gara. Se non dovesse migliorare durante le qualifiche, quella di domani potrebbe essere una gara in salita per lui. Per quanto riguarda invece gli azzurri, completano il quadro Romano Fenati in tredicesima posizione, Baldassarri in quindicesimo, Manzi ventitreesimo, Marini ventiseiesimo e Federico Fuligni trentatreesimo, protagonista anche di uno strano episodio avendo perso il tubo di scappamento nella corsia box.