Cambia il giorno, la temperatura esterna, le condizioni della pista, ma non l'uomo più veloce. Al Gran Premio d'Italia 2018 sul tracciato del Mugello c'è un solo uomo al comando della Moto3: Jorge Martin. Il pilota spagnolo del team Del Conca - Gresini strappa il miglior tempo anche nelle terze prove libere dopo averlo fatto registrare anche nelle prime due sessioni del venerdì. Alle sue spalle un ottimo Bezzecchi e Andrea Migno, che sente sempre un feeling particolare con le colline toscane, dove lo scorso anno ha centrato la prima vittoria in carriera. 

Rispetto al venerdì, però, cambia qualcosa per Martin. Il numero 88 passa gran parte dell'ultimo turno di libere nelle retrovie, senza mai trovare (o cercare) l'acuto sino all'ultimo giro disponibile. Lo spagnolo si dimostra veloce come non mai, sembra poter scendere sotto il muro dell'1:57.000 grazie ai primi tre intermedi, ma sul rettilineo finale resta staccato di qualche metro di troppo dal gruppone che lo precede perdendo quindi la possibilità di guadagnare tempo e velocità. Il cronometro si ferma sull'1:57.337, ma tanto basta per mettersi davanti al leader del Mondiale, Bezzecchi, che ha dimostrato di essere molto più costante del rivale nonostante un crono più lento di 30 millesimi. Alle spalle dei due contendenti all'iride mondiale si piazza Andrea Migno, sempre più competitivo sulla KTM del team Angel Nieto. 

Più staccati gli altri piloti, con Ramirez e Kornfeil staccati di tre decimi da Martin e di quasi due decimi da Migno. Miglioramenti per la truppa italiani che si prende anche la sesta, l'ottava e la decima posizione con Bastianini, Di Giannantonio e Bulega. Nel mezzo a dividerli Canet e Norrodin. Sorprende, in positivo, anche Niccolò Antonelli, che dopo la rovinosa caduta di ieri pomeriggio in uscita dalla Savelli verso l'Arrabbiata Uno si riprende alla grande con un undicesimo tempo. Scorrendo la classifica troviamo poi Dennis Foggia, quattordicesimo, seguito a stretto giro di posta da Dalla Porta e Arbolino, mentre è più staccato Manuel Pagliani che chiude in ventiduesima posizione ad un secondo e mezzo da Jorge Martin.