Cresce e sorprende sempre di più Charles Leclerc, che dopo aver stupito tutti nelle ultime gare, con prestazioni da applausi e non solo, conquista un preziosissimo 10° posto anche a Montreal, nel Gp del Canada, combattendo con una tenacia da vero leone, come dimostra il lungo duello con Fernando Alonso, in cui il monegasco ha mostrato davvero di essere maturo e di avere tutte le carte in regola per diventare un Campione in poco tempo. 

Terza gara a punti nelle ultime quattro, con il solo zero del Gp di casa, a Montecarlo, dove Charles è stato tradito dai freni della sua Sauber C37. Zero errori, tenacia e volontà da vendere e così, da Baku in poi, Leclerc ha iniziato a trascinare la Sauber lontano dalle sabbie mobili dell'ultima posizione in classifica, sempre più vicina a quelle che - ad inizio campionato - erano considerate le possibili outsiders, Toro Rosso e Haas,lontane solo 7 punti, dopo Montreal. Il tutto con una naturalezza che in pochi affibbierebbero ad un esordiente come l'iridato Formula 2, che dopo ave appreso in soli 3 Gp come far girare una F1, si è messo d'impegno e ora sta lasciando tutti sgomentati, anche Fernando Alonso, che ieri non ha avuto affatto vita facile con il talento della Ferrari Driver Accademy, che gli ha chiuso in faccia ogni porta in cui l'asturiano provasse ad entrare. 

Un duello che già si era visto in casa di Alonso, in Spagna, al Montmelò, dove lo spagnolo era riuscito a mettere davanti la sua McLaren, ma solo dopo vari tentativ, da cui Leclerc sembra aver davvero imparato tanto, come dimostra la sua difesa in gara, senza sbavature, ma anche senza timori: "Quando ho il casco dimentico i nomi sulla macchina, però come ho detto in passato… Quando ti battagli con piloti tipo Fernando impari il doppio e questo è molto importante per me. Ho appreso più in queste sette gare in Formula 1 che nelle precedenti tre stagioni in monoposto”.

Una crescita parallela a quella della Sauber, che sul circuito situato all'interno dell'ile de Notre-Dame, ha portato tante nuove componenti, che hanno aiutato sia in qualifica, che in gara, come spiega Charles stesso: "Sono sorpreso stiamo migliorando oltre le aspettative. Sono estremamente contento di questa gara, sono 4 gare che dico sempre che è la gara migliore, ma penso che questo sia il più bel Gran Premio fatto quest’anno, anche perchè tutte le evoluzioni che abbiamo portato in pista, anche piccole, hanno funzionato. Dobbiamo continuare così

Un bel riscatto dopo l'incidente nel Gp di casa, dove il pilota dell'Alfa Romeo-Sauber non riesce proprio a vedere la bandiera a scacchi - doppio ritiro in Formula 2 nel 2017 - con i freni che a Montreal hanno retto bene, nonostante le sollecitazioni: "C’erano i freni da gestire con attenzione, soprattutto dopo i problemi avuti a Monaco, ma tutto è andato bene. Abbiamo imparato dagli errori fatti a Monaco e siamo tornati qua più forte e abbiamo preso 1 punto, con un solo ritiro davanti a noi. Abbiamo trovato la strada giusta, ora bisogna mantenerla.". 

E per il futuro? Al momento Leclerc pensa solo a far bene con l'attuale scuderia, al futuro ci penserà più in là: "Sono cosciente che le prossime gare per noi saranno più difficili perché ci aspettano piste da carico aerodinamico, un aspetto in cui siamo ancora carenti, ma già al Paul Ricard capiremo un po’ di più. Ma per ora è tutto ok, anche la squadra è contenta". 

Infine, a chi parla già di un suo approdo alla Ferrari, taglia corto: "Sono andato a fare i complimenti alla Ferrari e a Vettel per la vittoria, ed anche loro si sono complimentati con me! Bene, no?”.