Il 46 è presente. Nella mattinata delle prime libere sul circuito catalano, Rossi attiva la modalità "fenomeno giallo" e mette a referto un super tempo di 1:39:4, con un giro di time attack (cioè i giri negli ultimi 10 minuti di prove) meraviglioso nel secondo, terzo e quarto settore. Non male neanche Dovizioso, che si piazza secondo con il tempo di 1:39:8. Terza l'altra Ducati di Lorenzo, che dimostra di essere veloce e tranquillo. Un po' in crisi Marquez (ma il venerdì mattina non è una novità), che rischia con il posteriore che balla parecchio. Cadono parecchi piloti: Miller (contatto con Smith regolare), Zarco, Morbidelli e Iannone, tutti per il poco grip dell'asfalto. Proprio del pilota abruzzese della Suzuki bisogna segnalare un inizio di weekend più difficile rispetto al Mugello.

Capitolo gomme - Molto positive le soft (tempo di Rossi con soft anteriore e posteriore), mentre l'unico che ha tentato le hard è stato, con buoni risultati, Dovizioso. Per quanto riguarda le voci dai box, si parte con Carlo Fiorani (Honda) che parla di Pedrosa e sottolinea come il pilota non abbia preso nessuna decisione sul suo futuro, ma che sarebbe bello averlo come tester o come testimonial (ipotesi difficile, come vederlo in un tem satellite Honda). In questo senso, occhio alle considerazioni sibilline di Gino Borsoi (team Nieto): "Stiamo trattando con Petronas- Yamaha, ma non escludo la Ducati. Pedrosa-Morbidelli? Ci piacerebbe certo, ma non dico nulla."

Da casa Ducati, Tardozzi elogia la professionalità di Lorenzo e vuole vincere la scommessa Petrucci. La Yamaha, invece, per bocca di Dario Meregalli, afferma che farà del lavoro sul bilanciamento della moto e, intanto, Vale ha aggiunto, sulla moto, un parafanghino che stacchi la pressione sulla posteriore. Infine, un ricordo a Luis Salom, che perse la vita su questo circuito e onorato ieri dai piloti. Ora appuntamento alle 14:05 per la seconda sessione.

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