Fabio Quartararo riporta la Speed Up davanti a tutti e conquista la prima pole in Moto2, con una serie di giri velocissimi che hanno sorpreso tutti. Alex Marquez domina la sessione, ma nel finale deve alzare bandiera bianca sull'attacco del francese, che lo beffa e lo relega al secondo posto, davanti al tedesco Schrotter. Quarto tempo per Francesco Bagnaia, ancora alle prese con qualche fastidio al braccio, ma comunque ottimo protagonista di questa battaglia catalana, in cui si è preso la seconda fila davanti a Brad Binder e Mattia Pasini. 

La terza fila la apre Xavi Vierge, buon protagonista per metà sessione e protagonista di una scivolata nel finale, che non gli permette di migliorarsi e ciò lo costringerà a partire dal settimo posto, davanti a Joan Mir e Sam Lowes, che completano la terza fila, davanti a Lorenzo Baldassarri, che chiude la Top10. Tra gli altri azzurri, Simone Corsi è 11°, proprio a ridosso del centauro della VR46 accademy, mentre Luca Marini è 13°. Fenati è 15°, davanti a Locatelli, con Manzi e Fuligni al 31° e 34° posto. 

LA CRONACA - L'inizio della qualifica della Moto2 è scoppiettante, con gli italiani che provano a far la voce grossa in casa degli spagnoli. Ma Alex Marquez non ci sta e sin dai primi minuti impone il suo ritmo, abbassando più volte il cronometro fino a fermare il cronometro in 1'43"580, davanti a Marcel Schrotter, che si ferma a soli 5 centesimi dal catalano della Estrella Galicia. Gli italiani, sono tutti lì, con Pasini e Bagnaia a seguire e Quartararo, che si tiene al quinto posto provvisorio, davanti a Vierge e al rookie Mir, che precede l'altro alfiere italiano, Lorenzo Baldassarri. 

E quando finisce il primo tentativo lanciato, la situazione è questa, con Alex Marquez che sembra lanciato verso la pole, mentre nelle retrovie soffre Miguel Oliveira, che non riesce a trovare il passo giusto. Quando si entra negli ultimi 10' la situazione vede ancora in testa Marquez, ma in pista c'è il francese Quartararo, che piazza l'acuto e si porta a 16 centesimi dal miglior tempo da Marquez. 

Il centauro francese non si accontenta e continua a dar gas, fino a stampare il miglior tempo in 1'43"474, che gli permette di balzare in testa alla classifica. Il finale è una bolgia con tanti piloti in pista, proprio nel momento in cui Brad Binder si va a prendere il quarto posto, mentre Quartararo e Corsi accendono due caschi rossi, con il francese che continua a spingere, al pari di Binder, che si rialza nel T2 al pari di Baldassarri, con Quartararo che non si migliora, ma porta la Speed Up in testa davanti a tutti, con Alex Marquez secondo e Schrotter terzo. 

Bagnaia si migliora nel finale e si porta al quarto posto, davanti a Binder e Pasini. Vierge cade e nel finale non riesce a migliorarsi e si prende la terza fila, insieme a Joan Mir e a Sam Lowes, non al massimo della forma e autore del nono tempo. Baldassarri, invece, trova traffico e i suoi giri non riescono ad essere veloci da permettergli di piazzarsi più avanti in griglia, davanti a Simone Corsi, 11° a 758 millesimi. Marini, soffre per la spalla, e chiude 13° a meno di 8 decimi, mentre Fenati è 15° separato dal connazionale dallo spagnolo Lecuona. Locatelli è 16°, davanti ad un deludentissimo Miguel Oliveira, 17°. Manzi è 31°, mentre Fuligni è 34°.

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