Nella terra e nella città di Gaudì e dell'incompiuta Sagrada Familia, si compie, invece, il ritorno di Jorge Lorenzo. Il 99, vestito di rosso Ducati, martella e ritrova il suo stile di guida. Quelle traiettorie e quelle linee, quella leggerezza spensierata che avevamo apprezzato nella sua parentesi in Yamaha. Mugello e Montmelò ci restituiscono un Jorge vero e perfetto con il tempo (record del nuovo circuito, modificato quest' anno) di 1:40:0. Secondo il leader del Mondiale Marquez che, nonostante la doppia dura come scelta di gomma, si arrende e alza bandiera bianca nella seconda parte di gara. Terzo un eroico Rossi, che sceglie la doppia soft come Lorenzo, ma pare subirne il degrado un po'. Il pilota di Tavullia chiude lontano dai primi, a 3 secondi circa, ma mantiene una classifica mondiale positiva, nonostante scenda a 27 punti da Marquez.

Bello il duello per la quarta posizione, dove Cruchtlow supera Pedrosa. Sesto Vinales, a cui dovrebbero spiegare che la gara dura 24 giri e non solo la seconda metà. Settimo Zarco, seguito da Petrucci (opaco a dire il vero), Bautista e Iannone, il quale parte benissimo, duella con Marquez e Lorenzo, ma paga dazio complice un lungo gratuito e inutile che gli fa perdere posizioni. Cade Dovizioso (in quel momento terzo) per un probabile blocco della gomma anteriore. Altro ritiro quello di Rabat (a fuoco la sua moto) e gara da cancellare, dopo 2 giorni veramente interessanti. A terra finisce poi Morbidelli nei giri finali, in curva 2.

La prova di Lorenzo bisogna elogiarla, anche per la temperatura davvero calda della pista. Tempi mai sopra l'1:40 e ritmo impresso da subito, nonostante una partenza non perfetta. Marquez paga troppa presunzione e troppa speranza nel calo delle soft del 99. Da segnalare la buona prova di Syarhin, almeno fino alla caduta per bloccaggio del posteriore e, forse, il paragone con LeClerc della Formula1, fatto da Guido Meda su Sky, non è così azzardato per il rookie malese. Ora tra due settimane Assen, Olanda, con un mondiale che ritrova Jorge, e rimane, comunque, bellissimo.