Nè Lewis Hamilton, nè Sebastian Vettel, il vero protagonista delle qualifiche del Gran Premio di Francia è Charles Leclerc. Il monegasco, non lontano dalla sua città, compie una vera impresa e piazza la sua Alfa Romeo-Sauber all'ottavo posto della griglia di partenza di Le Castellet, dove andrà in scena l'ottava gara di una stagione in cui Leclerc ha già spiazzato tutti, mostrando un talento fuori dal comune.

Sceso dalla sua vettura, il pilota di Montecarlo non è riuscito a contenere la gioia. I ringraziamenti sono per il team, ovviamente, che ha fatto un lavoro super per permettergli di ottenere questa prestazione: "Non riesco a trovare le parole giuste ora. Ieri, onestamente, è stata una giornata molto complicata, nei nostri obiettivi c'era quello di ottenere la Q2, ma pensavamo che sarebbe stato molto difficile. Durante la notte, poi, abbiamo fatto un lavoro davvero matto, ci siamo messi ed abbiamo analizzato i dati, sapevo che c'era qualcosa, volevo migliorare. Abbiamo lavorato ed il team è riuscito a ottenere esattamente l'auto che volevo e oggi siamo riusciti a fare la nostra prima Q3, è semplicemente incredibile, davvero incredibile ".

Correre in F1 non è una cosa da tutti e solo negli ultimi anni si sono visti ragazzi con meno di 20 anni farsi spazio, ma nessuno fino ad ora aveva mai toccato le vette dell'iridato Formula 2: "Non so se riuscirò a realizzare, so solo che quando ho visto la Q3, non ho capito nulla, non sono riuscito più a realizzare. Penso che sarà una gara molto difficile per noi domani, perché purtroppo, perchè siamo andati in Q3 e dovremmo partire con le gomme UltraSoft che sono gomme che non durano a lungo. Sarà molto difficile, ma penso che dobbiamo davvero essere soddisfatti della prestazione che abbiamo fatto oggi. Il team ha fatto davvero un lavoro fantastico, sono semplicemente super felice. "

All'inizio e dopo lo scroscio delle FP3, la sessione si preannunciava complicata, ma alla fine il cielo ha retto e Leclerc è riuscito a dare il massimo, anche se avrebbe preferito la pioggia: "La pioggia potrebbe aiutarci un po', sono riuscito a trovare il limite in breve tempo. Ho fatto un ottimo giro nel Q2, mentre in Q3 è stato un po' più complicato con la macchina, la pista si stava evolvendo, forse non abbiamo fatto il passo in avanti che volevamo per la Q3, ma hey, sono così felice".

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