In una città illuminata a giorno e futuristica come Singapore, la Formula 1 si adegua. Un giro da marziano, da uomo non normale di Hamilton in 1:36:015. Una pole che da l'ennesima dimostrazione del campione e delle magie alla Lewis. Poteva fare solo lui un giro perfetto così come lo ha fatto ad inizio del Q3. Seconda una super Red Bull con Verstappen che dimostra quanto abbiano giocato a nascondersi nelle libere. Terzo un Vettel e una Ferrari in difficoltà in secondo e terzo settore, con rischio di essere escluso nel Q2. A onor del vero, Hamilton ha rischiato di essere fuori in Q1. Quarto Bottas, non perfetto come in altre occasioni. Quinto Raikkonen che aveva ottenuto il miglior tempo in Q2, salvo sprecare troppo in Q3. Sesto e poco incisivo Ricciardo, viste le qualità della monoposto del suo compagno di squadra. Settimo Perez e nono Ocon per quanto riguarda la scuderia satellite Mercedes. Ottava la Haas di Grosjean, che mette a referto una prestazione interessante, come il decimo posto di Hulkenberg con la sua Renault. In Q2 i piloti esclusi erano stati Alonso, il quale partirà undicesimo. Gli altri sono: Sainz, LeClerc, Ericsson e Gasly. In fondo allo schieramento le due Williams di Stroll e Sirotkin, insieme a Magnussen, Hartley e Vandoorne. Aspettiamo  una gara davvero incerta a livello di strategie, variabili tra una e due soste, con le gomme che potrebbero recitare un ruolo interessante. La Mercedes dimostra grande stabilità, la Ferrari dovrà lavorare parecchio in ottica futuro prossimo. Occhio alle Red Bull su una pista che storicamente potrebbe essere molto favorevole alla casa austriaca. Domani la gara alle 14:10 e non mancheranno adrenalina e colpi di scena.