Una Moto3 che parte ad Aragon con Martin in pole, ma una griglia modificata dalle penalizzazioni inflitte dopo le qualifiche. A pagare parecchio anche Bezzecchi, il quale parte diciottesimo.

Gara che Martin domina dalla prima curva, guida perfetta e senza sbavature, ritmo martellante e costante con cui costruisce un capolavoro di gara e di vittoria. La vera bagarre é alle sue spalle, con Bezzecchi che costruisce una rimonta perfetta e ottiene una seconda posizione fondamentale, seppur chiude a otto secondi di ritardo dal primo.

Una gara incredibile dove, oltre a Bez secondo, l'Italia festeggia il terzo posto in rimonta di uno straordinario Bastianini e il quarto posto di un Di Giannantonio che, forse, poteva ottenere qualcosa di più da se stesso.

Quinto Ramirez con un ottima gara sempre a guardare da vicino il gruppo e a combattere fino a metà gara. Sesto una bella figura per Suzuki, che perde quasi subito il contatto dai primi, nonostante provi a dire la sua in qualche occasione. Settimo Arenas, il quale nei giri finali spinge troppo al limite e rischia di compromettere la sua gara con manovre azzardate.

Ottavo Norrodin, che sfrutta il guadagno di posizioni in griglia per mettere in piedi una buona gara. Nono Masia, il quale paga inesperienza e non riesce a competere in testa e viene inghiottito nel gruppo, mentre un ottimo decimo posto di McPhee, partito male, ma salva la gara. Cade Rodrigo, nonostante ottima prestazione fino in fondo. Male Bulega che paga la perdita di posizioni in griglia per la penalità.

Mondiale che rimane aperto e tutto è ancora da decidere in questa super stagione.