Benvenuti nel poker asiatico della MotoGp. Chi voleva lo spettacolo della classe regina nei circuiti dell'Estremo Oriente è arrivato. In Asia e sul circuito della Thailandia, la noia non esiste. Le qualifiche della MotoGp regalano parecchio show e adrenalina al massimo. Si parte da una Q1, dove abbiamo un nome altisonante come Marc Marquez, il quale non si spaventa e non si innervosisce, nonostante pessime libere, piazzandosi davanti a tutti e passa in Q2, seguito da Rins. Rimane fuori dalla seconda qualifica Morbidelli (tredicesimo) e Lorenzo il quale, dopo la caduta nelle seconde libere , ha deciso non correrà il Gran Premio domani. Nella seconda qualifica, la pole va a Marquez affamato e cannibale che piazza la sua HRC davanti a tutti, fermando il cronometro su 1:30:088. Ma, dietro il campione spagnolo, c'è un "ragazzino" della categoria, un immenso e formidabile Rossi, il quale si stacca solo di 11 millesimi e dimostra un concetto fondamentale: la classe non è acqua e Valentino è questo quello vero.

Terzo Dovizioso con la Ducati, staccato di 200 millesimi, ma non per questo meno protagonista. Quarta la Yamaha di Vinales, con la moto in Blu che dimostra qualche leggero miglioramento. Quinto Cruchtlow, che continuiamo a dire rivelazione, ma sempre più certezza in questa stagione. Sesto Iannone, il quale sembra davvero rinato come uomo e come pilota, dopo un periodo di crisi. Settimo, e non può che fare piacere, un ottimo Pedrosa, a cui va dato merito di stare provando a chiudere la sua ultima stagione mondiale con risultati importanti. Ottava la terza Yamaha con Zarco, confermando il suo progresso. Nono un positivo e ben inquadrato Petrucci e decimo Miller. Prepariamoci a una gara super domattina alle nove, con Marquez che ha ipotecato il suo Mondiale, ma con l'Italia delle due ruote che vuole crederci e far sognare.