Dopo la tripletta in Moto3, la Moto2 ci regala una doppietta davvero bellissima. La lotta al mondiale, dopo questa pista, rimane viva e bellissima, ma le gare sono sempre meno. Trionfa Bagnaia sulla pista di Buriram e vola su una moto che lo sta esaltando ogni gara sempre di più verso il titolo iridato, il secondo consecutivo per l'Italia della Moto2 dopo quello dello scorso anno di Morbidelli.

Secondo posto per un grandissimo e immenso Marini, che chiude la doppietta italiana e dello Sky Racing Team VR46. Terzo Oliveira, con il lusitano che si accontenta del bronzo, seppur con qualche rammarico di troppo, ma tiene aperta la lotta al titolo per le prossime gare. Quarto un sempre ottimo Binder, avversario interessante-se continuo- nella prossima stagione, essendo lui un vero prospetto da seguire. Quinto e conferma animale da gara Quartararo, il quale volente o nolente rimane sempre nei primi. Sesto Pasini, in crescita in questo weekend, con una guida versione Mugello dello scorso anno (il sorpasso alla Casanova-Sabelli ndr).

Settimo il rookie Lecuona, assente nelle ultime gare, ma oggi ritrovato a lottare in alto. Bella prova, dopo le sessioni buone tra libere e qualifiche, di Nagashima, ottavo. Nono super Locatelli, il quale nelle ultime gare è finalmente salito alla cronaca della Domenica, mentre decimo Corsi, bella e gradita sorpresa.  Cadute per il poleman Baldassarri e per Marquez, come per Schrotter (da dimenticare la Thailandia per il tedesco) e Mir. La lotta ora continua in Asia e il Mondiale di Moto2 è pronto a regalare altre sorprese.