Shangai in Cina è la terza tappa del Mondiale di una Formula 1 che, nelle prime due gare della stagione, ha fatto vedere quanto la Mercedes rimanga la favorita a vincere il titolo, ma in Cina ci dobbiamo attendere una Ferrari diversa. Le sedici curve dell'appuntamento cinese daranno una idea importante sul cammino della stagione, ma la Rossa deve trovare la voglia di gareggiare in maniera seria. Il Bahrain ci lascia una Ferrari con gara positiva, salvo poi l'errore di Vettel e la rottura di LeClerc in testa, ma comunque sul podio in terza posizione.

Circuito che sorride alla Mercedes e ad Hamilton con cinque vittorie per entrambi, la Ferrari è seconda con quattro e terza la McLaren a tre. Dietro Hamilton, a livello piloti, c'è un vuoto importante di classifica fino alle due di Alonso e Rosberg. Record di pole ancora di Hamilton con sei partenze dalle prima casella. A livello di podi, ancora Lewis con otto e Raikkonen secondo a sei. Dal 2009, il Gp ha cambiato collocamento come terzo della stagione, ma, in passato, ha visto vincere parecchi titoli mondiali come quello 2005 di Alonso in Renault e, nel 2006, teatro dell'ultima vittoria di Schumi in un duello epico con Fernando sotto la pioggia.

Misura 5451 metri ed è totalmente diverso dai precedenti: pista tecnica e completa, grande aerodinamicità, la Power Unit può fare la differenza in una pista veloce e lenta, buone possibilità di sorpasso sui rettilinei. Le gomme potrebbero subire del deterioramento molto forte, sono stressate molto dal cambio di temperatura delle stesse tra calde in alcuni punti e bruschi raffreddamenti improvvisi nelle curve lente del tracciato. Hamilton è il favorito nel suo circuito di casa, Bottas vorrà provare a fare il guastafeste al compagno di scuderia, la Ferrari potrà e dovrà sfruttare la reale potenza della macchina, vista in parte in Bahrain. Vettel e LeClerc devono fare vedere il loro valore di piloti assolutamente da podio, anche se al giovane ferrarista si può concedere tempo extra per migliorare. Verstappen si candida come possibile sorpresa o conferma, date le stagioni precedenti. In attesa della gara, dove è difficile pensare ad outsider nonostante la vittoria targata Ricciardo dello scorso anno, sarà sicuramente un duello acceso tra i piloti in pista.

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