La SBK corre in terra d'Olanda tra i tulipani e sul circuito storico di Assen. Una pista bellissima, dalle lunghe curve e dai repentini cambi di direzione. Vince la gara uno il solito Bautista: dominio immenso e unico dello spagnolo che vince la decima gara (coniderando le tre Superpole race vinte in Australia, Thailandia e ad Aragon). La Ducati Aruba gira, la polemica in settimana e il calo della potenza chiesto dalla federazione della SBK non ha peggiorato la moto. Il pilota ci mette del suo e, nel caso dello spagnolo, non è poco. Guida perfetta, la moto per nulla stressata nei cambi di direzione e frenate leggere, gomme tranquille di fare il loro lavoro, consegnano un Bautista che rifila due secondi e mezzo a Rea. Il pilota irlandese riesce a recuperare in gara una pessima qualifica, sale e arriva alla seconda posizione senza averne davvero realmente per contrastare lo spagnolo nel suo monologo. Van Der Mark arriva terzo nel suo gran premio di casa e davanti ai suoi tifosi. Il pilota olandese paga una partenza per nulla positiva, bruciato sullo scatto da tutti e, in particolare, dalla BMW di Reiterberger. Il pilota tedesco tallona da vicino Bautista per larga parte della gara, stando nell'arco del mezzo secondo di svantaggio dallo spagnolo, ma stressando in maniera eccessiva le gomme e subisce il sorpasso di Rea e crolla in sesta posizione con parecchio rammarico. Quarto Lowes che si distacca dai primi tre e mette in scena un bellissimo duello con Haslam, quinto, culminato in una serie di sorpassi e controsorpassi negli ultimi due giri. Solo un errore del pilota Kawasaki, porta l'inglese in Yamaha alla quarta casella. Settimo un Davies parecchio in ombra, il quale non riesce a cucire lo strappo con il treno dei piloti davanti e, anzi, si deve guardare le spalle da un straordinario ottavo Torres, il quale mette a referto una ottima gara dopo quelle in terra d'Aragona. Nono Razgatioglu in difficoltà abbastanza evidenti, decimo Sykes (sul quale bisognerebbe aprire un capitolo a parte su una prestazione davvero al di sotto delle aspettative). Undicesimo un ottimo Camier, ma la crisi della Honda in SBK è da notare come sia netta e chiara, mentre dodicesimo Melandri. La gara uno l'abbiamo attesa dopo il rinvio per neve mista pioggia di ieri ad Assen, ma non ha assolutamente deluso le attese, nonostante il finale già scritto con la vittoria di Bautista prevedibile.