Il Buriram o meglio la Thailandia ci potrebbe dare ufficialità di super Marquez campione del mondo per la ottava volta, ma intanto si sono messe a referto le prime sessioni di libere. Nella prima sessione, tempo migliore targato Vinales: la sua Yamaha ufficiale è la moto migliore e tempo di 1:30:979. Seconda casella per Quartararo staccato di 191 millesimi e terzo Marquez, in ritardo di 208 millesimi. I primi tre, volenti o nolenti, sono sempre loro i piloti veloci e quelli da cronometro. Quarta casella per Dovizioso e attenzione alla Ducati: pista veloce, ma poco adatta al motore Desmo rispetto per esempio a Sepang. Quinto Miller e il pilota Pramac potrebbe essere una sopresa, seppur ha dimostrato va più veloce sul freddo. Sesto Rossi: la stagione per Vale deve essere così, cercare il Q2 ogni gara e poi fare il meglio possibile, in attesa di capire se il 2020 sarà l'ultima stagione davvero. Settimo un costante e ottimo Morbidelli in crescita davvero importante e ottavo Petrucci, decisamente meglio di Aragon. Nono Mir che rimette in posizioni serie la Suzuki e sembra stare crescendo bene il giovane pilota e decimo il nostro Bagnaia. Nella seconda sessione, si sveglia Quartararo e piazza un 1:30:404 e batte Vinales di 193 millesimi e si scambiano le posizioni della prima sessione. Terzo Morbidelli, staccato solo di 221 e Q2 assolutamente meritata per il nostro pilota. Quarto Miller e il pilota Ducati si mette come migliore delle moto italiane in seconda sessione. Quinto Rossi: il 46 guadagna una posizione e accede al Q2 in modo assolutamente meritato e si può definire pronto a tentare una degna qualifica. Sesto Marquez: posizione dovuta alla caduta della prima sessione e un po di dolore per lo spagnolo. Settimo Espargaro Aleix con Aprilia che si vede davanti e solo ottavo Dovizioso, da cui è lecito aspettarsi di più nella terza sessione. Nono e confermato Mir e decimo Rins per doppietta Suzuki in top ten.