Mentre i grandi della MotoGp giravano con le nuove moto sul circuito di Valencia, i ragazzi della Moto2 e della Moto3 hanno fatto i loro test sul tracciato di Jerez. Tra salti di categoria, cambi di moto e ritorni alle corse, le novità delle due categorie minori sono davvero tante.

MOTO3 – Nella categoria minore per eccellenza ci sono stati molti cambi di moto riguardanti i piloti nostrani e un gradito ritorno alle corse: quello di Romano Fenati. Il pilota ascolano è tornato nel circus del mondiale dopo lo strappo con la VR46 e il Team Sky ed ora è in sella alla Honda targata Ongetta – Rivacold con cui ha firmato il miglior tempo nella due giorni di test. "Sono stati test molto positivi – ha dichiarato Fenati -, iniziati subito con il piede giusto. La squadra mi piace molto, come del resto la moto. Bisogna lavorare molto, come abbiamo fatto oggi, perché c’è margine e possiamo migliorarci ancora. A Valencia spero di riuscire a trovare, fin da subito, un buon feeling per fissare una buona base di partenza, utile per il 2017." Hanno invece cambiato moto Enea Bastianini e Niccolò Antonelli che sono approdati rispettivamente all'Estrella Galicia 0,0 e al team Redbull – Ajo, quello del campione del mondo Brad Binder, ora in Moto2. I due italiani si sono ambientanti in fretta nei nuovi team facendo segnare già dei buoni tempi, ma il migliore della seconda giornata è stato Fabio Di Giannantonio. Il Diggia la scorsa stagione è stata la scommessa di Fausto Gresini, quest'anno continueranno insieme per ottenere l'esplosione definitiva del pilota romano che già nel 2016 ha dimostrato più volte di avere la stoffa per fare questo lavoro. Tra i piloti italiani c'è anche Andrea Migno, rimasto allo Sky Racing Team VR46 assieme a Niccolò Bulega, che ha iniziato lo sviluppo della nuova moto fermando il cronometro su un tempo che gli è valso il terzo tempo generale ad un solo decimo dal primo posto.

MOTO2 – Lo Sky Racing Team VR46 da quest'anno è approdato anche in Moto2 con Pecco Bagnaia e Stefano Manzi. Pecco, dopo la prova con la MotoGp del team Aspar, è arrivato a Jerez pronto ad immergersi nella nuova realtà della Moto2 e lo ha fatto molto bene. Il pilota torinese ha esordito alla grande con il nono tempo a otto decimi dalla vetta, mentre ha avuto qualche difficoltà in più Manzi che ha pagato due secondi al compagno di box. Il tempo più veloce lo ha fatto segnare Nakagami in sella alla sua Honda, tallonato a meno di mezzo decimo da Alex Marquez e da Lorenzo Baldassari, mentre è lontano tre decimi l'ex campione del mondo in Moto3 Danny Kent.

Nei test della categoria di mezzo sono da segnalare due assenze molto importanti, quelle di Thomas Luthi e di Franco Morbidelli. I due sono i favoriti alla lotta per il titolo mondiale del 2017, ma per ora non sono ancora scesi in pista con le nuove moto, l'italiano a causa di una forma influenzale che lo ha colpito dopo il Gran Premio di Valencia.