Si chiude anche per le due ruote la Dakar 2017 e a trionfare è Sam Sunderland, vincitore della sua prima Dakar in carriera. Con lui festeggiano anche Joan Barreda Bort, vincitore di 4 tappe e Adrien Van Beveren, vincitore dell’ultima speciale. Lo spagnolo della Honda è quello che ha più da recriminare, perché se non fosse partito a rilento nelle prime tappe (Day3 escluso) avrebbe certamente lottato per il successo, soprattutto senza penalità di un'ora inflitta a tutte le honda dopo il Day4 per un rifornimento illegale. 

L'ultima speciale, di 64 km intorno alla cittadina di RIo Cuarto, è andata, come detto, al francese Adrien van Beveren, idolo delle folle a cui ha regalato svariati numeri di bravura durante questo raid. Lo yamahista ha coperto i 64 km di prova in 30'29", stesso identico tempo del rivale per il podio Farres Guell, che si consola con il 3° posto della generael, strappato proprio a Van Beveren, che senza il minuto di penalità preso ieri sarebbe riuscito a salire sul podio. 

3° posto di giornata per Joan Barreda Bort, che chiude a 18" e va vicino al pokerissimo. Per il centauro della Honda, diventato favorito dopo l'addio di Toby Price, le 4 vittorie sono un buon bottino anche se è alto il rammarico per non aver sfruttato al meglio l'opportunità di vincere. Oltre ad un rendimento altalenante, lo spagnolo paga anche la penalità inflitta, dai giudici ai piloti Honda, dopo la 4a prova per un rifornimento illegale. 

4° posto di giornata per Matthias Walkner, che chiude a 33" dal vincitore e tiene dietro Paulo Goncalves, giunto con 1'25" di ritardo da Van Beveren. Termina la sua cavalcata trionfale Sam Sunderland, che si piazza al 6° posto di tappa, a 1'42" di ritardo dal francese. 

Fonte: dakar.com
Fonte: dakar.com

Alle spalle di Sunderland, in 7a posizione, giunge Martin Duplessis su KTM a 2'16". 8° tempo per il boliviano Salvatierra a 3' netti dal vincitore. Chiudono la Top10 Michael Metge, 9° a 3'01", seguito da Caimi a 3'07". 11° tempo per Laia Sanz, mentre De Soultrait, riuscito a ripartire dopo ieri è 14° a 3'25".

La generale vede il trionfo di Sam Sunderland, 1° con 32' di vantaggio su Matthias Walkner, mentre il 3° Farres Guell, chiude a 35'40", a completare la tripletta KTM. 

Giù dal podio per soli 48" è Adrien van Beveren, 4° su Yamaha. La Top5 è completata da Joan Barreda Bort, a 43.08, che senza la penalità di 1h subita alla fine del Day4, probabilmente avrebbe vinto la corsa. 

6° posto finale per Paulo Goncalves, con 52'29" di ritardo da Sunderland e 48:20 di penalità. 7° posto finale per Pierre Renet, a  57:35, seguito dall'esordiente argentino Franco Caimi, che paga 1:42:18, ma anche lui si ritrova a pagare 01h05' di penalità. Chiudono la Top10 i fratelli Rodrigues, 9° Helder e 10° Joaquim. 

Al traguardo il migliore degli italiani è Simone Agazzi, 37° seguito da Alessandro Ruoso.