Colpo di scena incredibile nella quinta tappa della Dakar 2018: l'uomo che era considerato il favorito assoluto, ovvero Sebastian Loeb è out. In una giornata nera per il 9-volte iridato, Stephane Peterhansel vola e trionfa, allungando in maniera forse decisiva. Per Loeb giornata da dimenticare. L’alsaziano si insabbia due volte e perde quasi 3 ore, ma rimessosi in marcia è costretto a fermarsi, perchè il copilota Daniel Elena è ko. Troppo dura anche per lui la Dakar e così, Sebastian Loeb chiude così la sua edizione 2018. 

Peterhansel, dal canto suo, come libero di un peso, vola e stacca gli avversari, a partire da un ottimo Ten Brinke, che riesce a limitare i danni. È lui l'unico a scendere sotto i 10' di ritardo dal francese, anzi perdendo solo 4'52". L'olandese si dimostra ancora una volta il migliore delle Toyota, anche se questa volta De Villiers si difende e chiude sul podio, ma a oltre 12' di ritardo dal vincitore. 

Giù dal podio, ma soprattutto lontano da Peterhansel, Carlos Sainz che chiude 4° con 18'10 di ritardo, che lo fanno precipitare lontanissimo nella classifica generale, anche se per lo spagnolo c'è il 2° posto assoluto. 5° Al-Attiyah che tiene alto il livello delle Toyota, passate ora in superiorità numerica, se si considera lo scontro diretto con Peugeot, che però è in testa alla classifica. 

Classifica - di tappa - dove troviamo al 6° posto anche un rinato Orlando Terranova, che dopo una giornata nera come quella della quarta tappa, risale e conquista un convincente piazzamento a ridosso dei primi. 7° tempo per Al-Qassimi, seguito dal sorprendente Buggy di Sireyjol, che precede Cyril Despres, rinato dalle sabbie in cui era rimasto bloccato ieri. 10° tempo per il polacco Przygonski, che anticipa Amos, solo 11° dopo la splendida prova della quarta tappa, che lo ha portato in Top10. 

Perde terreno Prokop, 14°, mentre Al-Rajhi e Hirvonen scivolano ancora indietro rispetto ai big. 

La generale resta sempre nelle mani di Stephane Peterhansel, che continua a prendere il largo, con 31'16" di vantaggio su Carlos Sainz, 2°. Alle spalle dei primi due, tris di Toyota con Ten Brinke davanti ad Al-Attiyah e De Villiers, ma i tre drivers della casa del Sol Levante sono ormai ad oltre un'ora dai due piloti della casa del Leone, che piazza Al-Qassimi al 6° posto, davanti all'italiano Amos.

L'italo-canadese è 7° a 2h01'57", davanti al polacco Przygonski, 8° davanti a Prokop e Sireyjol, che chiude la classifica dei primi 10. Terranova risale ed è 12°, mentre Hirvonen passa al 15° posto, nonostante qualche difficoltà.