Franco Morbidelli è stato di gran lunga il miglior italiano nella scorsa stagione di Moto2, terminando il campionato del mondo al quarto posto, ad un solo punto dal gradino più basso del podio occupato da Alex Rins. La stagione del Morbido è spaccata in due: le gare prima della sosta e quelle dopo, dove il pilota romano è esploso definitivamente. La crescita è stata netta, tanto che se si considerassero solo le ultime nove gare, Morbidelli, sarebbe campione del mondo davanti a Luthi e al reale campione del mondo Johann Zarco. Nella stagione 2016 però è mancato qualcosa: la vittoria. "Per essere onesto - racconta Morbidelli - devo dire che solo una volta sono stato in lotta fino alla fine. A Phillip Island, dove ho fatto la volata con Luthi e l’ho persa. La verità è che Zarco è stato di molto superiore a tutti: nei finali di gara era imprendibile".

Il talento romano sarà al via in Qatar anche per la prossima stagione della Moto2, ma questa volta partirà con i gradi del favorito per il titolo. Ai blocchi di partenza del Qatar, di chi gli è arrivato davanti nella stagione 2016 ci sarà solo Tom Luthi, poiché Zarco e Rins sono entrambi saliti di categoria, approdando in MotoGp, ma il Morbido è consapevole che la lotta non sarà ristretta solo a loro due. "In Moto2 esce sempre qualche novità - dice Morbidelli alla Gazzetta dello Sport -. Luthi ci sarà sicuramente perché è bravo, ha esperienza e sa come si vince un Mondiale. Io spero di essere lì con lui, ma ci saranno anche Baldassarri, Nakagami, il mio compagno Alex Marquez. E tutti i promossi dalla Moto3 possono inserirsi. Quindi Binder, Quartararo, Bagnaia, Navarro", anche se la storia ci ha insegnato che difficilmente un campione Moto3 riesce ad imporsi al primo tentativo nella classe di mezzo, nemmeno quel fenomeno di Marquez ci è riuscito, dovendosi accontentare della seconda piazza alle spalle di Stefan Bradl. 

Per il 2017 l'obiettivo è quindi fissato, ma per il 2018 c'è la MotoGp ad attenderlo. "L’obiettivo e il sogno - dice Morbidelli -. Farò di tutto per raggiungerlo. Ma ora sono molto concentrato sul 2017 in Moto2. Sarebbe bellissimo essere il primo italiano campione".