Se la MotoGp è stata, in parte, deludente per i colori italiani, non si può dire lo stesso per la più piccola delle categorie motociclistiche, ovvero la Moto3, che ha visto il trionfo di Enea Bastianini, bravo a beffare nelle ultime curve il neo-campione del Mondo Brad Binder. La festa italiana è completata da Niccolò Bulega, 4° al traguardo, ma salito sul podio in seguito, grazie alla squalifica del giapponese Hiroki Ono: per il ragazzo del team Vr46 è il miglior regalo per il 17° compleanno. Dietro ai due portacolori italiani, troviamo il tedesco Philipp Oettl seguito da Fabio Di Giannantonio, autore di una pazzesca rimonta dalle retrovie e 5° sul traguardo. Il rookie del Team Gresini anticipa sul traguardo Pecco Bagnaia, ultimo italiano a vincere in questa stagione, prima di Bastianini. Il torinese dopo un avvio di gara scoppiettante, paga un po' nel finale, chiudendo 6°. Dietro al centauro del team ufficiale Mahindra si piazza il belga Livio Loi, seguito da due portacolori del team Leopard Racing: Fabio Quartararo, 7°, che anticipa di mezzo secondo il compagno Joan Mir, soltanto 9°. Chiude la Top10 un altro italiano, Niccolò Antonelli, 10°. 11°, a 3" dal connazionale, Lorenzo Dalla Porta. Delusione per Andrea Migno, caduto all'ultimo giro, quando era 4° e tentava di attaccare il giapponese Ono. 

LA GARA - Anche il round di Motegi sembrava un copione già scritto, con il fenomeno Binder in fuga e con gli altri a giocarsi le posizioni di rincalzo, Bastianini in testa. Il romagnolo però non ha mollato e pian piano, dopo aver staccato i rivali Ono e Migno, ha ricucito lo strappo, portandosi sul codone di Binder all'ultimo giro. Dopo essere arrivato nella scia del sudafricano troppe volte in questa stagione, Enea ha forzato alla staccata della curva 11, in discesa ed ha infilato il rivale, andandosi a prendere una meritatissima vittoria, beffando per soli 17 millesimi il sudafricano.

Prima stagionale e seconda in carriera, dopo quella di Misano dello scorso anno. Alle sue spalle, invece, si è scatenata la bagarre per l'ultimo gradino del podio, conteso tra Ono e Migno, raggiunti nel finale da Bulega. Il giapponese si è difeso bene dal poleman, che proprio nel corso dell'ultimo giro ha dovuto dire addio ai sogni di podio, per via di una scivolata, che ha consegnato ad Ono il podio. Il pilota di casa, però nel dopo gara è risultato sottpeso ed è stato squalificato, così sul podio è salito, per la seconda volta in stagione, il portacolori del VR46 Team, Niccolò Bulega. Alle spalle dei primissimi, grande gara di Fabio Di Giannantonio, autore di una stupenda rimonta dalla 6a fila e conclusa al 5° posto. 

Bastianini, smaltita un po' la tensione per la gara, racconta la sua impresa: "È stata una gara tostissima, Binder ha sempre spinto fortissimo e all’inizio anche Migno e Bagnaia riuscivano a fare un bel ritmo. Passata metà gara Binder ha nuovamente cambiato passo, spingendo ancora più forte e prendendo un po’ di margine, così a quel punto ho provato ad inseguirlo. Ci sono riuscito, anche se colmare il gap non è stato affatto facile: i nostri tempi infatti erano molto simili, ma negli ultimi 6 giri ho dato veramente tutto quello che potevo e proprio all’ultimo giro sono riuscito ad agganciarlo. È stata una bella emozione raggiungerlo e poi superarlo in staccata, alla curva 11. Sapevo che in rettilineo Brad sarebbe stato molto veloce, ma nei giri precedenti avevo anche visto che usciva un po’ largo dalla curva che vi immette, così ne ho approfittato, prendendogli la scia e attaccandolo poi in staccata. Ce l’ho fatta, anche se non è stato facile! Sono molto felice: i podi sono sempre belli, ma la vittoria è tutta un’altra cosa!" 

Grazie alla vittoria Bastianini supera il rivale Navarro, caduto, in classifica per il 2° posto alle spalle di Binder, ormai inarrivabile.Ora Bastianini può gestire 21 punti sullo spagnolo, che ha 14 lunghezze di vantaggio su Niccolò Bulega. Tanta Italia anche nella top10 mondiale, con "DiGia" 6°, seguito da Pecco Bagnaia, Romano Fenati, che nonostante sia out da metà campionato resta ancora nella Top10, e Antonelli, 9°. 10° il ceco Kornfeil.

Si accende anche la lotta per la Rookies Cup, con Bulega che, 4° assoluto, supera il francese Mir. I due ora si trovano a 5 punti di distacco, mentre a 4 dal francese e a 9 dal 17enne della Vr Accademy, troviamo un altro italiano:  Fabio Di Giannantonio.

Il prossimo appuntamento, il secondo del triplete asiatico, sarà il GP d’Australia in programma da venerdì 21 ottobre sulla pista di Phillip Island. Aprirà la moto tre con le prime libere alle ore 10:00, quando in Italia sarà da poco passata la mezzanotte.