Un anno davvero d’oro quello che si sta per concludere in MotoGP per Yamaha: a due gare dalla fine del campionato, la casa si Iwata si è assicurata il titolo costruttori a Phillip Island, grazie al secondo posto di Jorge Lorenzo. Dopo il titolo a squadre portato a casa durante il GP di Aragón, il team Movistar Yamaha si assicura anche questo riconoscimento, dopo cinque anni di astinenza.

Il titolo costruttori viene assegnato basandosi sui punteggi ottenuti dal pilota meglio piazzato in gara da una determinata marca, ed i 362 punti conquistati dalla squadra giapponese parlano di una stagione di successo per il team dei Tre Diapason. I piazzamenti di rilievo sono stati davvero tanti: sei vittorie e due secondi posti per Jorge Lorenzo, quattro successi uniti ad un secondo e due terzi posti per Valentino Rossi ed il secondo posto durante la bizzarra gara di Misano ottenuto da Bradley Smith, pilota del team satellite Tech 3.

Ma per Yamaha non finisce qui, perché in lotta per il titolo iridato ci sono solo i due piloti del team ufficiale, ovvero Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, separati da appena 11 punti in classifica iridata a due gare dalla fine. La casa di Iwata quindi si prepara a festeggiare un altro titolo in casa, fatto questo che porterebbe il team per la quinta volta nella sua storia ad aggiudicarsi la MotoGP Triple Crown, inserita nel 2002, che appunto premia la casa che conquista tutti e tre i titoli in campionato. Non ci resta quindi che goderci le ultime due gare per conoscere il nome del vincitore del titolo iridato 2015.

"Siamo lieti che la Yamaha possa celebrare il suo 37esimo titolo Costruttori nel suo 60esimo anniversario. Fin da quando è stata fondata, la Yamaha ha sempre lavorato per trasmettere ai suoi piloti la sensazione di "Kando", una parola giapponese che unisce sentimenti di soddisfazione ed emozione. Quest'anno poi abbiamo messo qualcosa in più proprio per rendere speciale l'anno del 60esimo anniversario, ma siamo stati ripagati dalla conquista del titolo Costruttori e di quello Team. Inoltre siamo contenti di aver condiviso questi successi con tutti i nostri tifosi in giro per il mondo, quindi li ringraziamo per il loro supporto" ha dichiarato Kouichi Tsuji, general manager della divisione motorsport della Yamaha.

"Naturalmente sono estremamente felice per il secondo titolo del 2015, che arriva dopo il titolo Team conquistato ad Aragón. Questo titolo è speciale perché arriva grazie alle prestazioni di entrambe le nostre squadre in MotoGp, quindi voglio ringraziare sia il Movistar Yamaha MotoGp Team che il Monster Yamaha Tech 3 Team. Vorrei congratularmi anche con gli ingegneri giapponesi che hanno costruito la M1, ma anche con il personale tecnico che lavora in Europa. Ora rimane da dare risposta alla domanda su quale dei nostri due piloti diventerà campione del mondo. A sole due gare dalla conclusione ci sono appena 11 punti a separare Valentino e Jorge, quindi ci attende un grande finale" ha aggiunto Lin Jarvis, managing director di Yamaha Motor Racing.

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