È un Valentino Rossi soddisfatto quello che si presenta ai microfoni della stampa al termine delle qualifiche del Gran Premio della Malesia. Sul circuito di Sepang è iniziato il primo vero weekend che potrebbe segnare una svolta in questa stagione 2015. Arriva il primo match point per il Dottore, che già domani potrebbe festeggiare il decimo titolo. Il leader iridato però è cauto, perché sa benissimo quanto la competizione è alta.

In qualifica però è riuscito a stare davanti al compagno di squadra, cosa per lui importante in ottica gara. Un buon tempo per lui, nonostante sia abbastanza distante da uno stratosferico Dani Pedrosa. La soddisfazione si fa sentire ugualmente, dopo una sessione in cui è riuscito ad ottenere quello che voleva in pista: “Sono contento, abbiamo migliorato. Oggi pomeriggio avevamo un po’ di cose da scegliere ma abbiamo scelto una strada e in qualifica mi sono sentito bene. Ho fatto un giro dietro a Iannone che mi ha dato fiducia, poi ho potuto spingere di più. Avevo più grip e comunque sono contento della prima fila, che è sempre un buon risultato. La qualifica è stata buonissima, soprattutto perché abbiamo lavorato bene oggi, sono arrivato alla quali già abbastanza pronto e sapevo di poter spingere. Sono stato abbastanza veloce già dall’inizio, abbiamo avuto una buona strategia. Con la seconda gomma si poteva andare già sul 59, Ma dall’altra parte sapevo che avevo ancora qualcosa da dare e ci ho provato. Sono riuscito a guidare un po’ più forte senza commettere errori, quel poco che è bastato per stare davanti a Jorge. La prima fila è sempre importante, ma oggi di più”.

Rossi affronta poi il tema delle scie, parlando di come Andrea Iannone lo abbia involontariamente aiutato a trovare fiducia nella moto e nella pista per l fase finale della qualifica: “Non credo fosse voluta la scia. Sono riuscito a fare un giro dietro Andrea, ma lui l’ha fatto dietro di me, ma io ero molto concentrato perché volevo solo spingere”.

Non si placano nemmeno le polemiche proprio da lui sollevate che riguardano Jorge Lorenzo e Marc Marquez. I due sono stati bersaglio di attacchi da parte del Dottore, che ha accusato il Campione del mondo in carica di aver aiutato il connazionale affinché non vincesse. Alle repliche dei due piloti presi in causa, Rossi dichiara: “Sinceramente è normale che risponda Marquez, non me l’aspettavo da Lorenzo. Lui ha parlato di strategia. Questa parte dalla base di una cosa che non è spontanea ed è fatta a tavolino. Invece questa cosa è vera, non è stata studiata”. Una parola poi sulla situazione nel box, con un pilota, Lorenzo, che ormai ha ben poco da perdere, ed un altro, Rossi, che invece deve difendere la leadership: “Jorge ha detto che la pressione non la sente, io un po’ sì. Beato lui”.

Un’ultima riflessione arriva poi in ottica gara. Sarà difficile e Valentino lo sa bene: “Oggi il primo tempo buono l’ho fatto nel T3, però sono riuscito a non esagerare neanche nel T4. Anche se ero da solo sono riuscito a perdere poco. Domani sarà la gara sarà una cosa diversa; sarà dura perché dopo 34 giri le gomme iniziano a scivolare. Le Honda sembrano avere un passo migliore, ma noi non siamo lontani”.