Vittoria in sordina quella di Dani Pedrosa, offuscata dalle polemiche di un Gran Premio della Malesia tutt’altro che sportivo. Ma la sinfonia del pilota Honda non può passare in secondo piano. Come un pianista che compone una melodia sui tasti del pianoforte, Pedrosa ha delineato le curve ed i rettilinei del circuito di Sepang, conducendo una gara perfetta dallo spegnersi del semaforo allo sventolare della bandiera a scacchi.

Non un errore per Pedrosa, che ha lottato anche con i problemi di aderenza e con un caldo torrido. Fisicamente molto duro, il Gran Premio della Malesia ha trovato oggi il suo vincitore, in una gara che lo riscatta e lo rende un avversario tosto per questo finale di stagione ad altissima tensione. Così Pedrosa descrive il suo fine settimana e la sua gara: “Da venerdì, tutto il weekend è andato molto bene. Qui avevamo anche fatto dei bei test a febbraio. Con la moto in pista è andato tutto bene. Abbiamo fatto qualche cambio sulla ciclistica, ma alla fine siamo rimasti sempre sulla strada di prima. Oggi ero concentrato sulla gara, era tanto che non giravo primo. Volevo restare fuori dai problemi, si vede che c’è tanta tensione in questo fine campionato”. Ai microfoni di Sky gli viene chiesto cosa si fosse detto con Valentino Rossi dietro al podio. Così ha risposto: “Ho chiesto cosa fosse successo, però lui dice che erano in lotta. Devo vedere in tv cosa è successo. E’ un peccato che finisca così, questo rende il futuro più duro tra di loro. Vedremo cosa succederà. Bisognava essere concentrati, ma in curva 1 c’è una tv, non si guida troppo forte e avevo tempo per guardare il monitor. Ho guardato e a un certo punto non ho visto più Marc, solo Valentino, quindi ho pensato fosse successo qualcosa.”.

Per Pedrosa la polemica si conclude con l’incognita della decisione della Direzione Gara. Ha poi spiegato la difficoltà nel gestire una moto pesante e decisamente grande per la sua statura: “La moto è più grande di me, è impossibile che io vinca perché sono leggero. Oggi l’aspetto delle gomme era importante, perché quando la pista è più calda la moto scivola molto dietro e se stacchi troppo tardi ti giochi l’anteriore. Aspettavo il momento giusto per raddrizzarla e andare sulla potenza. Però si muoveva tanto ugualmente, ma comunque sono riuscito a gestirla e a staccare anche di tanto Lorenzo”.

Torna a parlare Dani Pedrosa dopo aver visto l’accaduto tra Valentino Rossi e Marc Marquez e dà la sua spiegazione tecnica su quanto successo: “La lotta è stata molto aggressiva fra loro due, forse un po’ caricata già dalla conferenza stampa. Anche durante le prove…si son trovati in gara e hanno cominciato a sorpassarsi. Sicuramente Valentino voleva andare a prendere Lorenzo, ma Marquez voleva fare terzo. Fino alla caduta sembra tutto ok, anche perché quello che è all’interno può allungare quanto vuole. Quello che non capisco è il movimento della gamba; proprio lì è quando Marc cade. Veramente non lo posso dire, perché vorrei rivedere le immagini. Mi dispiace per loro due, perché non è una situazione buona. Dipende da come la si vuole vedere, ma io lo spostare la gamba non lo vedo come un gesto naturale. Speriamo bene per tutti, questa è la MotoGP, con tanti fan che vogliono vedere delle gare belle, non delle cose così. Spero che si risolva nella maniera più sportiva per tutti”.