Ora è ufficiale: il Tas di Losanna, con una nota sul suo sito web, ha reso noto di aver respinto la richiesta di sospensiva inoltrata da Valentino Rossi. Il Tribunale Arbitrale dello Sport aveva il potere di stravolgere il verdetto degli organi di giudizio della MotoGP, ma così non ha fatto. Non sono bastate dunque le oltre 800mila firme raccolte in tutto il mondo, attraverso ogni piattaforma possibile, in favore di Valentino.

Il pilota della Yamaha partirà quindi dall'ultimo posto in griglia nel Gp di Valencia, in programma domenica prossima, nel quale si giocherà il titolo iridato con il compagno di squadra Jorge Lorenzo. Ricordiamo che il dottore di Tavullia aveva presentato ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport contro la sanzione dei Commissari per il contatto con Marc Marquez nel Gp di Sepang.

Il comunicato diffuso pochi minuti fa dai giudici di Losanna: "Dopo la gara in Malesia, la Direzione Gara ha valutato che Valentino Rossi aveva investito deliberatamente Marc Marquez al fine di costringerlo ad andare fuori linea, il conseguente contatto ha causato la caduta di Marquez che è finito fuori gara. Per tale violazione del regolamento, la Fim ha imposto 3 punti di penalità sulla patente del pilota, che già scontava 1 punto di penalità per un incidente a inizio stagione. Questa decisione lo porta ad avere 4 punti di penalità, condizione che lo costringerà ad iniziare la prossima gara dall'ultima posizione della griglia di partenza. Il Tas ha scoltato i rappresentanti del sig. Rossi e, ieri, della Fim negli uffici di Losanna, al fine di esaminare esclusivamente la richiesta urgente di una sospensiva per stabilire se Valentino Rossi dovesse o meno partire dall' ultima posizione della griglia a Valencia. Il Tas ha rilevato che le condizioni per concedere la sospensiva non erano soddisfatta, il che significa che la sanzione imposta dalla Fim dovrà quindi essere applicata nel prossimo Gran Premio a Valencia».

L'ormai famoso incidente:

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