Il mondo delle moto guarda a Eicma, salone delle due ruote che in questi giorni, come ogni anno, anima i padiglioni di Milano Fiera. Le case si rincorrono nel presentare le ultime novità da lanciare sul mercato sfruttando l’appeal dei propri campioni. E proprio il Gala della Yamaha, andato in scena ieri sera in zona Brera, ha segnato il primo incontro ravvicinato dopo Valencia tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo.

I due hanno chiuso l’evento raggiungendo sul palco Hiroyuki Yanagi, presidente Yamaha Motor Corporation, per presentare la nuova gamma stradale 2016. E l’atmosfera si è fatta glaciale. Sorrisi e parole di circostanza a parte, nessuno sguardo tra i due, l’uno di fronte all’altro al fianco di Yanagi. E nessun contatto, in un clima da guerra fredda esteso al backstage, dove Valentino e Jorge, scortati dai rispettivi entourage, hanno fatto grande attenzione a evitarsi, prima e dopo l’intervento.

Mentre andava in scena il ‘grande gelo’ in Yamaha, al palazzo Campari in zona Sesto San Giovanni la Honda sceglieva il 'grande silenzio', quantomeno per i propri piloti confinati a una fugace comparsata. Bocca cucita e qualche fischio per l’ospite più atteso, Marc Marquez, e una scarna dichiarazione di Dani Pedrosa tesa proprio a confermare il silenzio imposto dal management: “Non possiamo parlare con la stampa. Andrò in vacanza dove potrò fare windsurf e basta. Magari anche un bel po’ di selfie con i tifosi”.

In zona Buenos Aires, infine, la Ducati ha dato l’arrivederci al prossimo anno alla presenza dei piloti titolari Andrea Iannone e Andrea Dovizioso. I quali non hanno mancato di dire la loro sui veleni di fine stagione. “Io spero che Valentino e Marc si diano la mano e che finisca tutto lì”, si è augurato l’abruzzese di Vasto, mentre Dovizioso ha replicato a Lorenzo sui presunti aiutini degli italiani a Rossi nell’atto conclusivo di Valencia: “Noi non siamo le comparse che devono fare i bravi per facilitare le cose agli altri. Noi andiamo in pista per correre e per noi stessi. La situazione si è incattivita, ma spero non succeda nulla di grave”.