La voce ormai circolava da tempo, ma oggi è arrivata la conferma ufficiale: dopo cinque anni di collaborazione, Casey Stoner chiude il suo rapporto con Honda e torna con Ducati, nel doppio ruolo di testimonial e collaudatore per la prossima stagione. Dopo essersi ritirato dalle corse e aver passato le ultime due stagioni come tester nella casa di Tokyo, per il pilota australiano si tratta di un cambio di casacca importante. C’è chi scommette anche sulla sua presenza in pista come wild card, ma al momento sembra un’idea difficile da concretizzare.

Con queste parole Shuhei Nakamoto, vice presidente esecutivo di HRC, saluta il suo ormai ex pilota: “Abbiamo grandi ricordi di Casey. Dal momento in cui è arrivato nel 2011 in Repsol abbiamo avuto un ottimo rapporto e abbiamo sempre avuto proficue discussioni di carattere tecnico e sulle corse. Il Mondiale 2011 è stato un momento speciale. Vogliamo ringraziarlo per tutto quello che ci ha dato negli ultimi 5 anni e gli inviamo un grandissimo in bocca al lupo.

Lo saluta con entusiasmo Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding: “Casey è sempre rimasto nel cuore dei Ducatisti e sono entusiasta che abbia deciso di tornare a far parte della nostra famiglia. Ha un talento straordinario e con la sua esperienza saprà dare un importante contributo a Gigi e ai nostri due Andrea per lo sviluppo della Desmosedici in MotoGP. La sua presenza al World Ducati Week 2016 sarà poi il nostro regalo speciale per tutti i tifosi e gli appassionati Ducati, che avranno finalmente l'occasione di riabbracciare il grande campione che ha portato il titolo mondiale 2007 a Borgo Panigale e ha vinto tanti Gran Premi con la DesmosediciGP.

Nel comunicato Ducati vengono riportate anche le parole di Casey Stoner, che ricorda i suoi anni in Honda e si dichiara contento di tornare con Ducati: “Gli ultimi cinque anni con HRC sono stati una grande esperienza per me. Ho vinto il mio secondo titolo mondiale con loro nel 2011, ho trovato molti amici ed ho stabilito rapporti duraturi nel tempo. Per il 2016 sono davvero emozionato di tornare a far parte del Ducati Team! Ho tanti bei ricordi degli anni in cui ho lavorato con Ducati e l’occasione di poter di nuovo collaborare con loro è davvero speciale. Gigi Dall'Igna ha portato con sé un nuovo approccio e non vedo l’ora di poter aiutare Andrea Dovizioso, Andrea Iannone e il Ducati Team: ci metterò tutto il mio impegno. Ducati e i suoi tifosi sono stati davvero importanti nella mia carriera, e sarà fantastico ritrovarli e iniziare un altro capitolo della mia vita con questo marchio così affascinante.

Classe 1985, il pilota australiano ha debuttato in MotoGP nel 2006 in sella alla Honda del team LCR e si è ritirato nel 2012 ad appena 27 anni. Tuttora considerato uno dei piloti più veloci e talentuosi nella storia del motomondiale. Alla squadra di Tokyo ha regalato un titolo iridato nel 2011, oltre a 15 vittorie, 17 pole position e 27 podi, disputando poi anche la 8 ore di Suzuka quest’anno in sella alla due ruote del team giapponese. In Ducati ha ottenuto ben ventitré successi tra il 2007 ed il 2010, dieci dei quali solo nel 2007, anno in cui conquistò il suo primo titolo iridato in MotoGP.