Il Gran Premio d’Italia ha visto oggi il trionfo della Spagna. Al Mugello Jorge Lorenzo ha trionfato per la quinta volta in sei stagioni, resistendo agli attacchi di uno scatenato Marc Marquez. Solo 19 millesimi hanno separato i due connazionali al traguardo, dopo un ultimo giro caratterizzato da sorpassi e attacchi spettacolari sia del pilota Honda che del pilota Yamaha. Se la bandiera spagnola domina sul Mugello grazie al primo e secondo, il tricolore sventola per Andrea Iannone, terzo al traguardo dopo una bagarre con il compagno di squadra Andrea Dovizioso ed un Dani Pedrosa in crescita durante la gara.

Di seguito le parole dei primi tre classificati.

JORGE LORENZO - “Non avevo il passo veloce come speravo e per questo non sono riuscito a mettere margine tra me e gli inseguitori come avrei voluto. Marquez è andato forte per tutta la gara, poi mi ha passato ed io ho cercato in ogni modo di tenere la seconda posizione. Per un attimo ho creduto di non farcela, ho pensato che non sarei riuscito a vincere. Poi però ho pensato alla gara del 2005, quando sono riuscito a passare Alex De Angelis e mi sono detto che ci avrei potuto riprovare.

Ho tirato tutto all’inizio, poi alla fine ho pensato che Marc avesse più energie, io invece ero più stanco. Ma mi sono detto che ci avrei dovuto provare lo stesso. Quando Marc mi ha passato ho pensato che dovevo rimanere lì, attaccato. Il nostro motore ha poi più accelerazione di quello della Honda, quindi sono riuscito a stare attaccato e a vincere in volata. È un peccato per Valentino, è stato molto sfortunato. Io invece sono stato fortunato perché ho rotto il motore stamattina nel warm up. Se avessi fatto un giro in meno avrei rotto in gara. Dobbiamo comunque indagare perché non è normale rompere due motori in quattro ore”.

MARC MARQUEZ – “Sapevo che sarebbe stato difficile oggi battere Jorge. Abbiamo avuto difficoltà per tutto il weekend, perdiamo in accelerazione ed in velocità di punta, su questo aspetto dobbiamo migliorare. Però mi sono preso dei rischi per vincere, mi son detto che con Valentino fuori dalla gara non avrei dovuto fare calcoli. Ho dato tutto fino alla fine, poi ho raggiunto Jorge, ma per la prima volta mi è capitato di perdere una gara negli ultimi cinquanta metri. Ci ho provato fino alla fine, ma nel rettilineo finale Jorge ne aveva più di me. Comunque in questa gara sono stato il Marquez di sempre, quello che corre attaccando senza fare calcoli”.

ANDREA IANNONE – “Sono molto arrabbiato, in partenza la frizione mi è scivolata e mi sono visto passare da tutti alla prima curva. Così ho dovuto fare una gara in rimonta. Ho spinto, ho dato il massimo per tutti i giri. Quando sono arrivato tra i primi ero veloce e penso anche che le gomme abbiano funzionato bene, le Michelin stanno migliorando. Certo, sono comunque deluso perché avevo tutte le carte in regola per poter vincere. Avevo bisogno di questo podio, ma comunque proverà a rifarmi alle prossime gare”.