Non era più un segreto per nessuno, ma la notizia è stata resa ufficiale oggi: Marc Marquez resterà in Honda. In occasione della vigilia del Gran Premio di casa a Barcellona, la Casa Alata ha reso noto che lo spagnolo sarà in sella alla RC213V per le prossime due stagioni. Il quattro volte Campione del mondo affiancherà Dani Pedrosa ed è così completa anche la line-up della Honda, in ascesa da inizio campionato e fiduciosa dei progressi della squadra grazie al lavoro dei due piloti.

Marc Marquez, che con Honda ha vinto in MotoGP due titoli mondiali, di cui uno all’esordio, è attualmente in quarta posizione in classifica generale e arriva a Barcellona determinato a continuare il lavoro di sviluppo che la squadra sta portando avanti per tenere testa alla Yamaha. Il difficile avvio di stagione non ha scoraggiato il Campione spagnolo né il team, che si sono rinnovati la fiducia e per i prossimi due anni continueranno a lavorare insieme.

Marquez afferma: “Sono molto felice di annunciare il mio rinnovo con HRC, specialmente in occasione del Gran Premio de Catalunya. HRC ed io abbiamo un rapporto molto bello ed ho sempre voluto continuare ad essere parte del Team Repsol Honda. In tre anni e mezzo insieme, abbiamo vissuto dei momenti incredibili, con grandi vittorie e due titoli mondiali, così come i momenti difficili che credono ci rendano più forti. Stiamo lavorando sodo quest’anno per riconquistare il titolo. È un grande onore essere parte della famiglia Honda e sono felice di restare con questo gruppo di persone speciali per altre due stagioni”.

Entusiasta dell’accordo raggiunto anche Shuhei Nakamoto: “Siamo onorati di aver raggiunto un accordo con Marc per altri due anni. Non c’è dubbio sul fatto che lui rappresenti il futuro della MotoGP! Lo conosciamo molto bene, come lui conosce noi ed entrambi vogliamo continuare a lavorare insieme, per questa stagione. Non avevamo nessuna fretta di rinnovare. Marc è cresciuto molto in questi quattro anni in HRC ed ora è un pilota ancora più completo di quanto non lo fosse nel 2014, dove ha vinto dieci gare consecutive. Nonostante sia molto giovane, abbiamo alle spalle già un lungo rapporto e sappiamo che l’esperienza di Marc è molto importante per gli ingegneri che sviluppano la nostra moto”.