MotoGP VAVEL

Sachsenring, il rammarico di Rossi: “Occasione persa”

Gara amara per il pilota Yamaha, che non è andato oltre l’ottavo posto finale. L’errore nel calcolare il rientro e la sfortuna della prima parte di stagione lo relegano al terzo posto in classifica, a meno 59 da Marquez, leader del Mondiale.

Sachsenring, il rammarico di Rossi: “Occasione persa”
foto: Marc Gonzalez - VAVEL
lorenzadadderio
Di Lorenza D Adderio

Con il Gran Premio di Germania si chiude la prima parte di stagione ed è tempo di tirare le somme: il bilancio di Valentino Rossi non può essere troppo positivo, qualche errore di troppo ed un po’ di sfortuna hanno caratterizzato la sua prima metà di campionato. Il Sachsenring non è stato un circuito amico per il Dottore, che ha tagliato il traguardo in ottava posizione, perdendo ulteriore terreno sul leader del mondiale. Proprio Marc Márquez, che in Sassonia è sempre andato bene, grazie ad un’ottima strategia e ad una maturità che sembra averlo caratterizzato in questo inizio di campionato, ha ottenuto il terzo successo stagionale (settimo consecutivo al Sachsenring se si considerano tutte le classi). Si conferma così leader assoluto, con ben 170 punti. Valentino Rossi  non riesce ad approfittare nemmeno del compagno di squadra in evidenti difficoltà e resta terzo in classifica, a ben 59 punti dallo spagnolo della Honda.

Le condizioni miste non hanno aiutato il pesarese, che si è trovato spiazzato. Un banale errore lo ha relegato ai margini della top ten, ma c’è di più, come lui stesso afferma: “Con il senno di poi sarei dovuto rientrare due o tre giri prima, ma sinceramente non sarebbe cambiato tanto, avrei potuto fare sesto. La strategia alla fine non cambia molto il risultato finale, io sono rientrato assieme a Dovizioso e Crutchlow, che hanno chiuso la gara in seconda e terza posizione. Il problema è stato che quando sono rientrato in pista andavo veramente piano e ho fatto molta fatica. Bisogna capire se il motivo è perché abbiamo montato l’intermedia. Se potessimo tornare indietro direi che potevamo provare a montare le slick. Sulla carta non andavano bene, così abbiamo optato per le intermedie, ma la teoria è un’altra cosa ed in pratica avremmo potuto decidere di mettere le gomme da asciutto. Arrivare fino alla fine con le gomme da bagnato? Impossibile, con l’asfalto asciutto la rain si distrugge e comunque non sarei riuscito ad arrivare fino alla fine”.

foto: Getty Images
foto: Getty Images

Una moto difficile da gestire e delle condizioni non ottimali hanno reso la domenica di Rossi non produttiva come avrebbe voluto: “Dopo la sosta, nelle prime due curve non ce la facevo proprio a stare in pista, poi son riuscito ad avere un passo migliore, avrei potuto fare sesto, battere Pedrosa e non farmi battere da Miller, ma in fondo non sarebbe cambiato molto. È un peccato, perché se la gara fosse stata asciutta avremmo potuto lottare per la vittoria, stesso discorso con gara bagnata. Invece così, con condizioni miste, ho chiuso ottavo ed è stata un occasione persa per guadagnare un po’ di punti”.

Indubbiamente rammaricato per come si è concluso il weekend, Valentino spiega le decisioni del box sul cambio gomme, alla luce dell’errore commesso quando dal muretto gli segnalavano di rientrare: “Il box mi dice box quando c’è qualcuno che ha già le slick e comincia ad andare forte, ma alla fine sulla moto ci sono io e decido io. Le prime volte non mi sentivo ancora di montare le sclick. Ma comunque l’aver perso due, tre giri è figlio del risultato della prima parte di gara: Marquez non era competitivo sull’acqua, poi è andato dritto e alla fine ha giocato la carta del cambio. Invece sia io che Dovizioso andavamo forte, avevamo un buon passo, in quel caso era più difficile scegliere”.