Dopo più di trent’anni, sul gradino più alto del podio sventola la bandiera inglese. A far risuonare l’inno nazionale britannico è oggi Cal Crutchlow, autore di una gara capolavoro sul tracciato di Brno. Condizioni miste e complicate hanno portato scompiglio in griglia di partenza, con situazioni ribaltate ed imprevedibili. Si è rivelata vincente la scelta delle gomme che l’inglese ha montato prima della gara. La mescola più dura è stata un azzardo, il pilota del team di Cecchinello è andato contro corrente (come lui solo Loris Baz), ma alla fine è stato premiato.

Cal Crutchlow conquista così la prima vittoria in MotoGP, regalando un trionfo al team LCR e raccogliendo l’eredità di Barry Sheene. Suo infatti l’ultimo successo in classe regina, datato 1981, sul circuito svedese di Anderstorp. “È una statistica incredibile, poi capita proprio prima del Gran Premio di Gran Bretagna!”. Queste le parole di Crutchlow, che è entusiasta per essersi reso protagonista di una splendida gara e per essere entrato nella storia dei piloti britannici.

Per l’inglese, che proviene dalla Superbike, è arrivato il successo al Gran Premio della Repubblica Ceca, il primo nel Motomondiale. La gioia è incontenibile, la dedica va alla figlia, nata due settimane fa: “È difficile spiegare le mie emozioni, perché l’emozione migliore del mondo l’ho avuta due settimane fa con la nascita di mia figlia Willow. Vincere la gara è fantastico, ma è totalmente diverso da quanto mi aspettassi”.

L’emozione lascia poi spazio al racconto del suo capolavoro, costruito in griglia di partenza, con una scelta diversa dal resto del gruppo e, all’inizio, folle: “Oggi siamo stati più furbi degli altri, sia la posteriore che l’anteriore le ho cambiate sulla griglia. Mi hanno chiesto cosa volessi fare, ho detto che se dovevamo montare una dura, tanto valeva montarle entrambe, non capisco perché montare una mescola diversa dall’altra”.

La splendida gara di Cal Crutchlow regala una meravigliosa vittoria anche al team di Lucio Cecchinello ed il pilota ringrazia l’intera squadra per il lavoro svolto durante il weekend, anche quello extra:  “Ieri abbiamo distrutto totalmente una moto, non c’era più un pezzo sano dopo l’incidente, ma la squadra ha lavorato fino a mezzanotte per sistemarla e oggi regalare loro la vittoria è stato il modo migliore per ripagarli, la sensazione migliore che potessi avere”.