La stagione 2016 verrà probabilmente ricordata per i pneumatici costantemente sotto inchiesta, in quanto prima la sicurezza delle Michelin e poi le stranezze nel loro funzionamento hanno dato luogo a lunghe discussioni.

Proprio la diversità nel funzionamento delle gomme da moto a moto o da pilota a pilota, secondo gli stili di guida, ha permesso che prendesse importanza la strategia, elemento che nel mondo delle due ruote è poco presente, e quindi si tendeva a tenere segreta la scelta della mescola fino al momento in cui venivano tolte le termocoperte, in modo che nessuno potesse "mettersi in marcatura". Dalla prossima stagione ciò non sarà più possibile: la Gran Prix Commission, riunitasi recentemente, ha dato il via libera al debutto di un nuovo sistema sviluppato da Michelin grazie al quale le mescole montate su ogni moto siano immediatamente note a tutti, ed in questo modo non ci sarà più modo di mascherare le gomme scelte.

Un'altra novità approvata riguarda le qualifiche, con la possibilità per i piloti che hanno ottenuto in Q1 l'accesso alla Q2 di disporre di un treno supplementare di gomme morbide per giocarsi al meglio le proprie chance nel time attack finale. Infine, aumentano il numero degli pneumatici da bagnato per ogni team, con 5 anteriori e 6 posteriori, ma la race direction potrà aumentarne la disponibilità di un'unità qualora sia il venerdì che il sabato i turni in pista si svolgano in condizioni di bagnato: è una novità importante, che permette ai piloti di girare liberamente e alle squadre di non dover risparmiare gomme wet.