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MotoGp, Suppo :"Continuiamo con Miller e Rabat"

Livio Suppo, team manager della Honda, ribadisce la fiducia data a Jack Miller e Tito Rabat nonostante l'avvio incerto delle loro avventure in MotoGp.

MotoGp, Suppo :"Continuiamo con Miller e Rabat"
MotoGp, Suppo "Continuiamo con Miller e Rabat" | Twitter Honda
zagor92
Di Andrea Mauri

In un'intervista rilasciata a Speedweek, Livio Suppo ha fatto il punto sulla situazione delle due scommese di casa Honda: Jack Miller e Tito Rabat. Per la casa dell'ala dorata, quella appena conclusa, è stata certamente una stagione positiva grazie alla vittoria del titolo da parte di Marc Marquez e ai successi ottenuti dai due piloti ufficiali, a cui si sono aggiunti quelli di Cal Crutchlow con il team di Lucio Cecchinello e il successo di Assen ottenuto proprio da Jack Miller. L'unico che ha deluso le aspettative è stato Tito Rabat che nell'arco della stagione non ha mai trovato il giusto feeling con la moto e non si è mai avvicinato alla top 5 di gara. 

"Ha bisogno di tempo per abituarsi alla MotoGp", lo giustifica Suppo. "Era molto veloce in Moto2 e ovviamente ha sofferto il fatto che la sua moto nella massima categoria non era competitiva come volevamo, dal punto di vista dell’elettronica. Però Tito è un gran lavoratore e sono sicuro che l’anno prossimo otterrà risultati migliori", conclude il team manager italiano. 

Jack Miller dopo la vittoria di Assen
Jack Miller dopo la vittoria di Assen

Miller, invece, è migliorato molto rispetto al suo anno di debutto, il 2015. Oltre alla vittoria di Assen, Miller ha conquistato quattro top ten, ma restano comunque troppe le cadute. A causa di queste, l'aussie ha perso molte gare che ne hanno poi inficiato il risultato finale, relegandolo al diciottesimo posto della classifica mondiale. Su di lui, però, restano valide le attese di Hrc. "Ha firmato un contratto con la HRC, abbiamo un programma triennale - dice Suppo -. Sapevamo che Jack avrebbe avuto un compito molto difficile passando direttamente dalla Moto3 alla MotoGP. Comunque non è andato forte solo ad Assen, ha mostrato lampi delle sue abilità più volte. Crediamo ancora che Jack abbia buon potenziale", conclude l'ex team manager di Casey Stoner.