Dopo l'apparizione di Yahama, Ducati e Suzuki, la Honda era l'unico top team a non aver ancora svelato la moto per il campionato del mondo di MotoGP 2017. Questa mattina finalmente anche la casa giapponese, che ha vinto il titolo piloti con Marquez nel 2016, ha svelato a Jakarta la moto per la stagione che inizierà tra poco più di un mese. Il team giapponese è l'unico a non aver cambiato piloti rispetto al 2016, con il cinque volte campione del mondo e campione in carica Marc Marquez e il tricampione spagnolo Daniel Pedrosa entrambi confermati sia per la stagione che sta per iniziare che per il 2018. L'anno scorso la Honda non era la moto da battere, essendo stata meno performante della Yahama sia nel 2015 che nei test pre 2016, ma, dopo un inizio di stagione difficile, progredì sempre più fino a raggiungere e a superare la Yahama come prestazioni, fino a diventare la moto di riferimento per il 2017. In attesa di scoprire i segreti di questa moto a livello tecnico e aerodinamico, si può notare come il team più vincente negli ultimi 20 anni nel motomondiale abbia conservato la classica livrea Repsol con lo sponsor Red Bull.

Marc Marquez vuole il sesto mondiale per entrare ancora di più nella storia del motociclismo. Il campione in carica ha già chiaro il suo obiettivo: la riconferma. “La situazione è più o meno la stessa ogni anno. Lavoriamo sodo e diamo il massimo come sempre nelle sessioni prestagionali e l'obiettivo è di essere, ovviamente, in lotta per il mondiale. Abbiamo iniziato i nostri test abbastanza bene, e ora dovremo dare il massimo e lavorare per fare dei passi in avanti per lottare al top”. Anche Daniel Pedrosa vuole il titolo, che sarebbe il suo quarto mondiale, ma solo il primo in classe regina. Lo spagnolo viene da una stagione difficile e la sua priorità comunque è evitare altri infortuni. “L'obiettivo è sempre quello di lottare per il campionato e di essere davanti in ogni gara e condizione, ma soprattutto spero di essere veloce e non essere ostacolato da infortuni”. Entrambi i piloti hanno gradito il clima che hanno trovato in Indonesia alla presentazione della moto. “Sono venuto in Indonesia tante volte e so che qui amano la MotoGP. Mi fanno sentire sempre molto a mio agio qui. È stato molto interessante visitare le fabbriche della Honda: io adoro le moto e mi è piaciuto vedere come nascono. Noi faremo di tutto per dare un senso al lavoro di tutti e per festeggiare” ha detto Marquez. “Ad ottobre non c'ero all'evento di Honda a causa del mio infortunio, qui in Indonesia la gente mi ha dimostrato tutto il proprio supporto. Qui la gente è straodinaria” ha dichiarato invece Pedrosa.

E se nelle dichiarazioni entrambi i piloti sono stati abbastanza cauti, i primi risultati della pista sono abbastanza preoccupanti per gli avversari della Honda. Nel 2016 Marquez dopo i test dichiarò che la moto era indietro rispetto alle avversarie e che almeno all'inizio il suo team avrebbe faticato molto. E che la moto non fosse granché era evidente. Marquez vinse da fenomeno due delle prime tre gare. Poi la moto migliorò e Marquez conquistò il campionato senza problemi. Quest'anno lo spagnolo si è mostrato molto più fiducioso dopo i primi test: è un segnale che i suoi tre grandi avversari, Rossi, Lorenzo e Viñales, non possono sottovalutare. Il grande favorito per il mondiale 2017 è proprio Marc Marquez. Pare difficile invece che Daniel Pedrosa riesca ad inserirsi nella lotta per l'iride, dato che dal suo infortunio in Germania nel 2013 raramente il 26 è stato in grado di battere il suo compagno di team. È un grande peccato perchè per il talento che ha messo in mostra negli ultimi 15 anni, che lo hanno portato a vincere tre titoli tra il 2003 e il 2005, lo spagnolo meriterebbe di trionfare per la prima volta in classe regina.