Avevamo lasciato i test della Malesia ad inizio febbraio con una Yamaha davanti a tutti, che aveva stupito in positivo per le novità apportate alla moto, come le ali nascoste sotto la carena, ma soprattutto per prestazione sul giro singolo e anche come costanza. Oggi è iniziata la seconda tre giorni di test pre stagionali del 2017 in Australia, sul circuito di Phillip Island​, ed a sentire Valentino Rossi lo scenario è decisamente differente: afferma che "soffriamo sul passo, nono sono veloce come vorrei essere. C'è molto lavoro da fare e speriamo nei prossimi giorni di chiudere il cerchio. La nuova moto è molto diversa, facciamo fatica a capirla serve un po' di tempo". ​Per la verità il ​Dottore non è andato affatto male a fine giornata, quando con gomma nuova è riuscito a migliorare il proprio tempo, concludendo la sessione 2°, a 186 millesimi da Marquez: lo spagnolo ha impressionato soprattutto per il gran passo che è riuscito a tenere, sintomo che la Honda a differenza degli scorsi anni si presenta ai blocchi di partenza della stagione decisamente più pronta.

Rossi spiega poi le difficoltà riscontrate: "al mattino non ero a posto, siamo partiti male, non ero veloce e non avevo tanto feeling con la moto, non sentivo bene l'avantreno. Ho corso anche il rischio di cadere, ma ho salvato la caduta". Poi è arrivata la svolta: "la squadra è stata molto brava, - dice Valentinoabbiamo studiato bene i dati e abbiamo fatto delle modifiche, così al pomeriggio siamo sempre stati veloci, avvicinandoci alle posizioni di vertice. Poi alla fine con le gomme nuove sono riuscito a fare un buon giro, 1'29”6 è già un buon tempo".
Infine, quando gli chiedono della scelta riguardante quale telaio verrà portato avanti nello sviluppo tra i 2 a disposizione nei test, risponde che “​a me piace, però ancora non ho deciso se usarlo. Ci restano due giornate, faremo molte altre prove e poi prenderemo la decisione”.

MAVERICK OTTIMISTA ​Sembra invece decisamente più soddisfatto della prima giornata di test il suo compagno di box Vinales, che chiude 4° solo perché non ha utilizzato la gomma nuova nel finale. "​Negli ultimi dieci minuti sono rimasto un po' indietro per non aver montato la gomma nuova​, - afferma lo spagnolo -, ​ma non lo avevo in programma. Abbiamo fatto un buon lavoro specialmente con gomme usate, ho provato diverse novità per cui non avevo una moto pronta per fare un giro veloce. La M1 manca un po' in agilità, per cui fare linee precise non è facile. Tuttavia ho tenuto un buon ritmo e c'è anche margine per migliorare" ​Inevitabile la domanda sulla novità introdotte: lo spagnolo dice che "della carena non posso parlare, il telaio nuovo invece è buono ma necessita di alcune modifiche".