Ancora loro due, ancora Marc Marquez e Maverick Viñales a contendersi la pole position in vista del Gran Premio del Texas che si svolgerà domani sera in quel di Austin. Alla fine, dopo una qualifica spaventosa, a portarsi a casa la prima casella sulla griglia di partenza è lo spagnolo della Honda, in un finale della sessione di qualifiche da mozzare il fiato. Il leader del Mondiale ci ha provato nel finale, scavalcando per qualche secondo il suo rivale nonchè connazionale, ma non c'è stato niente da fare con il vincitore dell'ultimo titolo iridato, il quale ha approfittato alla grande anche della scia di Valentino Rossi, che è splendido terzo dopo aver arrancato nella parte iniziale delle prove. Risale finalmente la china anche Jorge Lorenzo, che partirà in sesta posizione alle spalle anche di Dani Pedrosa e di un sempre più emergente Johan Zarco. Terza fila per Andrea Dovizioso che è settimo, ancora male invece Andrea Iannone con la Suzuki.

Si comincia come di consueto con la prima sessione, che assegna due slot per la Q2. I primi a dettare il passo sono Loris Baz ed Hector Barbera, con lo spagnolo nel suo consueto ruolo di "succhia traiettoria", poi arriva anche Jack Miller che riesce a fare meglio di tutti seguito da un Jorge Lorenzo che cerca un buon compromesso con la sua Ducati. Lo spagnolo continua a girare e lima il suo tempo, mentre alle spalle sue e del momentaneo primatista c'è un divario che appare difficile da ridurre, visto che anche Petrucci e Rabat - per fare due nomi - non riescono ad andare nemmeno sotto il secondo di ritardo, così come i due fratelli Espargaro. Nei minuti finali, come spesso accade, ci si studia fino alla fine per poi tentare l'ultimo tentativo disperato. Migliorano i propri tempi i vari Smith, Petrucci e Abraham, ma nulla che possa andare a impensierire il tandem di testa. Tutto il contrario di quanto accade proprio con Loris Baz, che fino all'ultima curva ha un tempo che può superare quello di Lorenzo, ma rischia la caduta ed è costretto a cedere proprio nel finale. Si qualificano, dunque, Jack Miller e Jorge Lorenzo.

Ci si gioca ora la pole position tra i migliori dodici nel lotto. Sfreccia per primo sul traguardo Marquez, il quale dà tutto fin dall'inizio per provare a prendersi subito la pole, e il tempo sembra dargli ragione. A seguire subito Viñales che si mette a braccare il connazionale prima di andare quasi a contatto con Valentino Rossi, mentre cercano di inserirsi Zarco e un Lorenzo che sembra finalmente in confidenza con la sua moto. Ma è strepitoso il ritmo che Marc Marquez riesce a dare con la sua Honda, abbassando di un altro mezzo secondo il tempo precedente: lo yamahista è dietro di otto decimi, portandosi sul codone il redivivo Pedrosa, mentre Zarco e Folger continuano a fare da mine vaganti virtualmente in seconda fila. Ultimi quattro minuti delle qualifiche in cui ci si rilancia per dare l'assalto alle posizioni migliori della griglia. Per la pole position non sembra esserci proprio nulla da fare, mentre per le prime file è bagarre vera. Zarco si prende proprio la posizione alle spalle dei due spagnoli, con Lorenzo che insidia ma non supera Pedrosa ma ottiene comunque un ottimo sesto tempo. Viñales nel frattempo ha uno scatto d'orgoglio e si prende il primo posto Valentino prende il riferimento di Marquez e ne traggono giovamento entrambi alla grande: Rossi sale in terza posizione, mentre il campione del mondo torna davanti a tutti.