A Jerez è successo l'impensabile: su una pista da sempre favorevole alla Yahama è stata la Honda a fare doppietta, con il duo Rossi-Viñales staccatissimo. Durante tutti i test e dopo le prime gare la moto migliore sembrava nettamente la Yahama, ma la gara spagnola ha fatto crollare tutte le certezze della casa giapponese, mentre l'altra casa giapponese, la Honda, si è candidata ad essere la moto migliore. La MotoGP va a Le Mans e sarà una gara molto significativa: la pista francese nel recente passato ha sempre sorriso alla Yahama, mentre la Honda ha sempre faticato moltissimo e se le gerarchie dovessero sovvertirsi di nuovo anche in Francia a quel punto il campionato potrebbe prendere una piega davvero inaspettata fino a qualche gara fa. In classifica ci sono quattro piloti racchiusi in dieci punti e la gara sicuramente non darà certezze matematiche a nessuno ma potrebbe essere davvero importante a livello psicologico.

Come già detto la pista nel recente passato ha sempre sorriso alla Yahama, negli ultimi due anni a Le Mans le moto giapponesi hanno sempre fatto doppietta. Valentino Rossi però non è di certo sulla sua pista preferita, non ci vince da anni e negli ultimi due ha sempre preso pesanti distacchi dal compagno di team. Il campionato è iniziato male per l'italiano, che si ritrova in vetta alla classifica solo grazie ad una serie di coincidenze ed errori degli avversari. Rossi le ha prese in ogni gara da Viñales e si trova davanti solo grazie alla caduta dello spagnolo ad Austin. Dopo il disastro di Jerez, quindi, Valentino è obbligato quantomeno ad arrivare davanti al compagno di squadra, se vuole rimanere davanti in classifica e candidarsi seriamente al titolo. Un'altra gara negativa potrebbe togliere all'italiano la convinzione di potersi giocare l'iride. Maverick Viñales invece sarà il favorito per la vittoria, a condizione che si rispetti il pronostico che vede la Yahama come la moto migliore su questa pista. Lo spagnolo ha ottenuto a Le Mans il suo primo podio in MotoGP e su questo tracciato si è sempre espresso ai massimi livelli: il suo obiettivo in Francia deve essere la vittoria, che lo riporterebbe in vetta alla generale. Per quanto riguarda le Yahama clienti attenzione nuovamente a Johann Zarco: il francese negli anni ha ottenuto solo un podio nel gp di casa ma, dopo l'inizio di stagione folgorante, punta al primo podio nella classe regina. Attenzione anche a Jonas Folger, il tedesco sta facendo bene ma è oscurato dai risultati del compagno di team e in Francia cercherà di batterlo.

In casa Honda, invece, si arriva in Francia con un weekend in cui sulla carta si ha poco da perdere: è vero che entrambi i piloti hanno vinto su questo tracciato nella classe regina, ma negli ultimi due anni nessuno dei due è riuscito a salire sul podio e la moto non è mai andata. Marc Marquez quindi proverà a limitare i danni in classifica dalle due Yahama e ha la consapevolezza di non essere favorito per la vittoria. Se in qualche modo invece le gerarchie saltassero di nuovo, il campione in carica diventerebbe il favorito. Serve fortuna ma Marquez potrebbe uscire da La Mans in vetta al campionato. Dani Pedrosa invece non ama particolarmente questa pista, nonostante la vittoria del 2013, quindi se dovesse confermarsi ai livelli delle ultime due gare e in lotta per le posizioni che contano anche sul circuito francese si candiderebbe clamorosamente alla corsa iridata. Cal Cruthclow, parlando dei clienti Honda, non ha una tradizione positiva, ma deve rifarsi dopo la caduta in Spagna e sicuramente vorrà lottare per una posizione importante nella top ten. Jack Miller, dopo essere stato steso a Jerez, sarà sicuramente furioso e vorrà tornare anche lui nella top ten e continuare il suo trend più che positivo. Tito Rabat, come sempre, dovrà faticare molto per ottenere un piazzamento a punti.

La Ducati arriverà a Le Mans galvanizzata dall'ottimo risultato ottenuto sulla pista più ostica alla casa italiana. Jorge Lorenzo ha vinto a Le Mans nelle ultime due edizioni, trionfando negli anni cinque volte nella classe regina e sei volte in totale. Lo spagnolo pare aver preso confidenza con la Ducati e su questa pista la moto italiana è sempre andata molto bene, quindi Lorenzo può aspirare ad un altro podio come obiettivo minimo, ma su questa pista il maiorchino potrebbe anche pensare di vincere. In ogni caso per lui sarà fondamentale battere di nuovo Andrea Dovizioso, l'italiano a Jerez è stato comunque competitivo, anche se battuto dal compagno di squadra, e sul circuito francese si è sempre ben comportato quindi può aspirare a lottare per il podio e, con molta fortuna, anche per la vittoria. Per quanto riguarda i piloti dei team clienti, Danilo Petrucci può ambire ad un posto nella top ten e può continuare la serie di risultati positivi iniziata in Argentina. Scott Redding può ambire anche lui ad un piazzamento nella top ten per continuare un inizio di stagione più che positivo, nonostante una moto meno performante rispetto a quella del compagno di team. Alvaro Bautista e Hector Barbera dovrebbero arrivare a punti senza problemi, mentre Loris Baz e Karel Abraham dovranno lottare con il coltello tra i denti per conquistare punti, cosa che però è ampiamente alla portata di entrambi.

La Suzuki ha una grande chance in Francia: Andrea Iannone su questa pista, che è anche favorevole alla moto, è sempre andato fortissimo e può seriamente pensare ad una top five, la prima stagionale, se non addirittura ad un podio. Fondamentale non commettere errori. Compagno di Iannone per questa gara sarà Toni Elias, che potrà ambire ad un piazzamento a punti, in attesa del rientro dell'infortunato Alex Rins. In casa Aprilia si può pensare ad un'altra top ten, visto quanto sta andando forte quest'anno Aleix Espargaro, mentre Sam Lowes deve assolutamente cercare di arrivare a punti per la prima volta in stagione. La KTM può arrivare molto soddisfatta in Francia, non tanto per i risultati ottenuti in Spagna, comunque positivi, quanto per la prestazione offerta dai due piloti e dalla moto a Jerez. A Le Mans la casa austriaca dovrà confermare i miglioramenti e non è utopistico vedere Pol Espargaro o Bradley Smith a punti.

Parlando di Moto2 invece, questa è la gara di Thomas Luthi, unico dei partenti nella classe di mezzo ad aver trionfato in passato sul circuito francese in qualsiasi classe. Lo svizzero, secondo nel mondiale, ha vinto ben quattro volte a Le Mans e sulla sua pista preferita ha la grande occasione di accorciare in classifica e di cogliere il primo successo stagionale. Franco Morbidelli vorrà sicuramente rifarsi dopo la caduta di Jerez e a Le Mans ha tutte le possibilità di far bene. Miguel Oliveira e Alex Marquez invece non hanno mai ottenuto grandi risultati in Francia, ma, vista la posizione di classifica, sono chiamati entrambi ad una grande prestazione per accorciare o quantomeno non prendere troppi punti di distacco. Tra gli italiani molti hanno la chance di fare bene: Simone Corsi può anche vincere, su quella che è la sua pista preferita, Mattia Pasini e Francesco Bagnaia sono da podio così come Lorenzo Baldassarri. Luca Marini invece deve realisticamente pensare a continuare la serie di piazzamenti a punti. Stefano Manzi e Andrea Locatelli devono cercare di svoltare la stagione in Francia dopo l'inizio molto negativo. In Moto3, come al solito, sarà gran battaglia. I favoriti sono tre: il leader del campionato Joan Mir, Aron Canet su quella che è la sua pista preferita, e il nostro Romano Fenati. John McPhee e Jorge Martin possono inserirsi nella lotta per la vittoria, mentre per quanto riguarda gli altri italiani, Enea Bastianini e Fabio di Giannantonio possono pensare di lottare con i primi e magari di ottenere un podio o una vittoria. Nicolò Bulega, Andrea Migno e Niccolò Antonelli sembrano averne leggermente di meno ma in ogni caso saranno tutti e tre da top ten e con un pizzico di fortuna potrebbero inserirsi nella lotta per il podio.

Il circuito è lungo 4,185 chilometri e ha 11 curve, risultando tra i più brevi e veloci del campionato. I due punti di sorpasso più chiari sono il rettilineo di partenza che porta alla staccata di curva 2 e l'altro rettilineo presente tra curva 6 e curva 7, ma su questa pista si può passare praticamente ovunque, come dimostrano il duello tra Iannone e Marquez del 2015 e la rimonta di Rossi del 2016: non c'è curva in cui un sorpasso non possa riuscire. Il GP di Francia è stato quasi sempre presente nel calendario del motomondiale ma si corre stabilmente a Le Mans solo dal 2000. Su questo tracciato potrebbe giocare un ruolo importante il meteo, visto che la pioggia è stata spesso protagonista in passato con l'ultima apparizione nel 2013. In caso di gara bagnata quindi potrebbero saltare tutte le previsioni e potrebbe vincere chiunque.

A seguire gli orari di prove e gare, tutto live su Sky Sport Moto GP HD

Giovedì 4 maggio

12.00: Conferenza Stampa MotoGP

Venerdì 5 maggio

09.00: Moto3 Prove Libere 1

09.55: MotoGP Prove Libere 1

10.55: Moto2 Prove Libere 1

13.10: Moto3 Prove Libere 2

14.05: MotoGP Prove Libere 2

15.05: Moto2 Prove Libere 2

Sabato 6 maggio

09.00: Moto3 Prove Libere 3

09.55: MotoGP Prove Libere 3

10.55: Moto2 Prove Libere 3

12.35: Moto3 Qualifiche

14.10: MotoGP Qualifiche

15.05: Moto2 Qualifiche

17.30: Conferenza Stampa Post-Qualifiche

Domenica 7 maggio

11.00: Moto3 Gara

12.20: Moto2 Gara

14.00: MotoGP Gara