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Espargaro carica l'Aprilia: "Questo il momento di mostrare tutto il potenziale"

Il pilota spagnolo della casa di Noale sta facendo una buona stagione in sella alla RS-GP, e vuole mettersi alle spalle alcune gare in cui si sarebbe potuto fare meglio già a partire da Assen.

Espargaro carica l'Aprilia: "Questo il momento di mostrare tutto il potenziale"
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Di Gianmarco Silvestri

Tra tutti i team della MotoGP, quello che sta maggiormente stupendo in questo 2017, Ducati a parte, è senza dubbio l'Aprilia, che sta iniziando a raccogliere i primi frutti del lungo lavoro fatto a partire dal suo ingresso nella massima categoria, avvenuto nella scorsa stagione. Al suo interno però è innegabile che ci sia una certa differenza di rendimento tra Sam Lowes, spesso relegato nelle parti basse della classifica, ed Aleix Espargaro, che invece riesce ad aver un buon feeling con la moto e che ha raggiunto l'apice della sua esperienza con la casa di Noale proprio nell'ultimo weekend di gara a Barcellona, dove è riuscito a conquistare in qualifica un ottimo quinto posto.

Purtroppo per l'Aprilia in gara si sono verificate spesso circostanze sfavorevoli che non hanno permesso di ammirare anche sulla distanza la bontà del progetto, e ne è una prova la rottura del motore capitata ad Espargaro dopo l'ottima qualifica in terra catalana. Lo spagnolo ha tutta l'intenzione di invertire la rotta, iniziando proprio da Assen, dove si correrà questo fine settimana; in un'intervista publicata sul sito della MotoGP, afferma che "dopo 3 gare senza punti penso che meritiamo di mostrare il reale potenziale della RS-GP e spero di poter fare un buon risultato ad Assen. Il circuito mi piace molto, dopo i test del Montmelò abbiamo confermato di avere un gran passo nella simulazione di gara, ora è il momento di dimostrarlo con una grande domenica".

Nelle parole di Esparagaro si può cogliere una verità che in molti tra gli addetti ai lavori hanno notato, ovvero una buona costanza di tempi che l'Aprilia riesce a far segnare in serie. Manca naturalmente qualcosa in prestazione pura, che è ciò che in qualfica fa la differenza, ma in gara, in condizioni normali, la RS-GP potrebbe dire la sua ed è quello che ci auguriamo, sia da italiani che da appassionati delle corse, dove lo spettacolo è sempre maggiore al crescere dei piloti in lotta fra loro.