Marc Marquez è già in Thailandia ed è pronto a riaccendere i motori alla sua Honda RC213V con la quale tenterà di difendere il titolo iridato conquistato nello scorso 2017. E proprio il motore della nuova Honda sarà al centro delle attenzioni del catalano, che ha iniziato a lavorare sul propulsore nipponico già nei primi test in Malesia, dove ha subito scartato la versione 2017, meno reattiva e competitiva rispetto alle due aggiornate e riviste in ottica 2018.

Nonostante la soddisfazione di tutti i piloti Honda, Marquez conserva qualche perplessità ed è deciso a risolverla già sul circuito di Buriram,  prima di dare un parere definitivo: "La cosa più importante in uscita è il cambio marcia. Guardiamo i dati della Honda Superbike che abbiamo a disposizione, osserviamo le velocità e cerchiamo di intuire quali sono le marce che possiamo utilizzare. E' vero che siamo qui per imparare il circuito, ma dobbiamo anche provare delle cose nuove".

Proprio riguardo il nuovo circuito, Marquez avrà l'obiettivo di imparare il nuovo tracciato, che per il primo anno farà la sua comparsa in MotoGP. Il centauro della Honda sembra sorpreso dal percorso thailandese, perchè all'inizio si aspettava un circuito veloce, ma dinanzi a sé ha trovato anche una zona guidata, dove pensa di poter sfruttare al meglio la sua Honda: "La prima impressione con lo scooter è che sia difficile, anche se è un circuito corto, molto diverso da Sepang. Molti confrontano la temperatura, ma c'è un'umidità molto diversa. Sembra un circuito veloce, ma ha anche una parte molto tecnica. La prima impressione è che mi piace, vediamo se piacerà anche alla mia moto". 

Infine, Marquez ha cambiato argomento ed ha parlato di Valentino Rossi, che compirà domani (16/02) 39 anni. Il Dottore sembra come il vino, più invecchia e più è buono, anche se ogni tanto soffre, ma Marc sa che il pesarese è una vecchia volpe e si augura: "E' davvero impressionante quello che sta facendo Valentino. A 39 anni è incredibile e credo che piacerebbe a tutti i piloti farlo. Mantenere alte le motivazioni ed il suo livello per tutti questi anni è un qualcosa che nessuno ha fatto per così tanto tempo in passato. Speriamo che non migliori più, perché è già molto veloce, anche se se lo meriterebbe perché lavora tantissimo".