Si era promesso di chiudere i conti in Inghilterra e lo ha fatto già dalla gara di qualificazione di ieri centrando la pole position davanti a Desalle. Antonio Cairoli chiude i conti in gara 1 centrando la 18^ vittoria di manche e il 15° podio su 16 gran premi laureandosi per la 7^ volta campione del mondo di motocross.

Gli bastava raccogliere un modesto 11° posto per centrare il mondiale con una gara e mezza di anticipo ma ha voluto fare a modo suo dapprima partendo dietro a Desalle e poi passandolo a metà gara per scappare via con il suo ritmo pazzesco. La classifica finale di gara 1 recita: 1° Cairoli, 2° Desalle a 13 secondi e 3° Strijibos a 19 secondi, 5 secondi di distacco da Desalle. Cairoli ha ottenuto anche il giro più veloce della gara al 10° giro su 19 in 1’58”069 e il solo Desalle ha tentato di tenere il passo di Tony fermandosi a 4 decimi dal giro più veloce del siciliano.

Anche quest’anno non c’è stata praticamente partita per gli avversari di Cairoli che ha dominato in lungo e in largo il campionato vincendo 9 gran premi su 15, 19 manche sulle 31 disputate, 14 volte a podio sui 15 gran premi disputati. Numeri da dominatore assoluto se si pensa che una sola volta è sceso giù dal podio, a Locket in Repubblica Ceca.

I numeri di questo straordinario pilota italiano lo proiettano direttamente nella Leggenda del Motocross: 63 gran premi vinti tra MX1 e MX2, 7 titoli Mondiali (5 di fila in MX1 e 2 in MX2), 2 volte campione Italiano di Motocross (2006 e 2007), 2 Europei Supercross (2006 e 2007) e 1 Inglese (2007) per un totale complessivo di 14 titoli. Numeri spaventosi destinati ad aumentare perché Tony ambisce ad andare a prendere la Leggenda del Motocross Stefan Everts: il belga ha nella sua bacheca 101 gran premi vinti e 10 titoli mondiali.

C’è da giurare che se Tony continua così Everts dovrà preoccuparsi perché i suoi primati sono decisamente a rischio…