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WRC, Rally Sardegna - Il giro di boa del Campionato del Mondo Rally

Dopo il trionfo di Ogier in Portogallo, si va tra le sabbiose stradine sarde. Favoriti i soliti Ogier e Neuville, ma attenzione al rientro di Mikkelsen

WRC, Rally Sardegna - Il giro di boa del Campionato del Mondo Rally
WRC, Rally Sardegna - Il giro di Boa del Campionato del Mondo Rally
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Di Ciro Vassallo

Siamo ormai giunti a metà Campionato ed è il momento del giro di boa che ci proietterà verso il rush finale di questo bellissimo mondiale. Ad ospitare il settimo appuntamento del WRC sarà la nostra gara di casa, che, come ormai da tradizione, si corre in Sardegna.

Un Rally "spacca auto" a causa di una superficie sterrata molto morbida che si scava facilmente mettendo in difficoltà tutti i Piloti sulle varie ripetizioni delle Ps. Prove Speciali miste, con punti veloci e lenti contornati da alberi e rocce, che, per i piloti, vogliono dire zero margine di errore. Altro fattore da non sottovalutare, poi, saranno le alte temperature, visto l'arrivo della stagione estiva.

FAVORITI- L'anno scorso a trionfare in Sardegna fu un mastodontico Thierry Neuville, che riuscì a dominare, nonostante tutti lo dessero per finito. In realtà proprio dalla Sardegna partì la sua rimonta in classifica, che lo portò al 2° posto e gli consegnà il titolo di vice-campione del Mondo. Se i pronostici saranno rispettatati la battaglia sarà sempre tra il belga e il francese Sebastien Ogier, rivitalizzato dalla vittoria in Portogallo. Attenzione alla sorpresa di questo Rally, perchè sarà dei giochi anche un certo Andreas Mikkelsen, questa volta sulla Citroen C3 WRC+ ufficiale, il tutto a discapito di un deludente Stephan Lefebrve.

Tenteranno l'attacco alla prima vittoria anche Tanak e Evans, magari favoriti dalla buona posizione di partenza del primo giorno, mentre cercherà sicuramente riscatto Hayden Paddon, poco incisivo fin qui, e con lui Jari Matti Latvala, praticamente sparito dopo la vittoria in Svezia.

PERCORSO E TAPPE- Il Rally inizierà il giovedì pomeriggio con la cerimonia di partenza ad Alghero e poi con la nuova, ed inedita, Super Speciale a Ittiri, dove gli equipaggi si daranno battaglia in un arena tutta nuova, pensata appositamente per questo evento.

Ma la vera battaglia inizia il venerdì: sveglia presto e alle 7:18 tutti pronti per la prima Prova Speciale della giornata. Prove non particolarmente lunghe, al venerdì. 4 in tutto da ripetere due volte per un totale di 125 km circa, ma che sicuramente metteranno a dura prova le abilità dei piloti e l'affidabilità delle auto.

Il sabato nuovamente sveglia all'alba e tutti in strada per un programma che prevede 3 Prove Speciali da ripeter due volte, di cui due da ben 28 km ciascuna. Prova di punta della giornata sarà la famosa Monte Lerno con i migliaia di spettatori che si accalcheranno sul Miki's Jump, uno dei salti più famosi e belli del Campionato.

Neanche la domenica da la possibilità agli Equipaggi di dormire qualche mezzora in più, quindi alle 7:30 si esce dal riordino, una rapida assistenza e poi tutti in Ps. La giornata di domenica è relativamente corta con i suoi soli 42 km, ma in Sardegna guai a rilassarsi e poi comunque c è sempre la classica Power Stage finale da affrontare che quest anno si snoda lungo la Ps Sassari-Argentiera per una lunghezza di 7km circa.

A fine gara tutti a festeggiare ad Alghero sperando ancora una volta in un bellissimo Rally come ci sta abituando questo 2017. Molti piloti motivati a far bene, con Ogier che vuole allungare e Neuville che vuole a tutti i costi il Mondiale e chissà che Mikkelsen non riesca ad inserirsi tra i due e rubare punti preziosi.

Rally Sardinia 2017 ... Jump in the Dust!

Articolo di Kevin Creatini