Se la gara di apertura della Superbike è stata al cardiopalma, di certo non è stata da meno quella della Supersport

Caratteristico di questa categoria è il " gruppone" di piloti che si danno battaglia fino all'ultimo giro. A spuntarla sul tracciato Australiano è stato Randy Krummenacher. Lo svizzero del team Puccetti ha approfittato della scivolata del Compagno di squadra negli ultimi giri per firmare un esordio con vittoria. Dietro alla verdona numero 21 troviamo un ottimo Federico Caricasulo. Il giovane pilota italiano è stato protagonista di una volata finale con il "Padrone di casa" Antony West. Quarta piazza per Christian Gamarino. L' alfiere del team go Eleven è stato autore di una gara molto aggressiva, caratterizzata da sorpassi e controsorpassi (da grande pilota). Unico deficit per il pilota di Masone è stata la velocità di punta della propria Kawasaki. 

Quinta piazza per Pj Jacobsen seguito da Baldolini e Gino Rea per concludere il gruppetto di testa. Piu staccato Jezek che ha preceduto Roberto Rolfo. Ha chiuso la Top Ten Wagner

L'episodio.

Nel finale di gara Kenan Sofuoglu ha provato ad allungare sul gruppo composto da 8 piloti. Il turco ha guadagnato 1,3 secondi per poi finire a terra. Caduta inusuale per un campione, ancora più difficile da digerire visto lo strapotere dimostrato in ogni sessione di avvicinamento alla gara.

Mv Agusta.

Per quanto riguarda MV giornata da dimenticare. Prima Cluzel ha sbagliato una marcia e è finito lungo nella ghiaia poi Lorenzo Zanetti si è toccato con Jacobsen e Caricasulo finendo per terra.