Perfetto Jonathan Rea. In una gara pazza, vince davanti al compagno Tom Sykes e all'olandese Van der Mark. Quarto su Aprilia l'esordiente Savadori

Non solo veloce, ma anche bravo nelle scelte strategiche, questo è Jonathan Rea, che vince gara-2 ad Assen dopo aver dato lezioni di tattica a tutti gli avversari. Cauto e bravo a gestire, rientra al momento giusto e con le gomme da asciutto bastona tutti gli avversari, a partire dal compagno di squadra Sykes. Rea, come Carl Fogarty, centra la 34a vittoria a 29 anni e proprio come l'ex ducatista è tra i dominatori sull'insidioso tracciato olandese, 12 vittorie per Fogarty e 9 per Rea. Alle sue spalle Sykes che prova ad insidiarlo nel finale e poi a chiudere il podio Michael Van der Mark, i due a terra ieri nel tentativo di insidiare proprio il leader del mondiale, che torna a far la lepre.

LA GARA: Allo start tutti i piloti montano gomme da bagnato ad eccezione di Guintoli e Reiterbeger, che punta sulla intermedia posteriore, scelta che si rivela poi errata. Nei primi giri a far l'andatura è il giovane driver Bmw, Joshua Brookes, che già l'anno scorso si era messo in evidenza su questo tracciato e in condizioni simili. Rea qui controlla soltanto, lasciando spazio al pilota della casa tedesca. Dopo qualche giro, prova a prendere l'iniziativa Sykes ma il britannico scivola in 5a posizione per via del decadimento delle gomme. Quando la pista si asciuga, il campione del Mondo è il primo a rientrare, seguito poi da Sykes che commette l'errore di montare le coperture intermedie. Gli avversari, nel tentativo di trarre vantaggio, rientrano più tardi, perdendo però quei secondi che permettono ai piloti Kawasaki di scappar via e far corsa a sè. Il più penalizzato è senza dubbio Chaz Davies che, tornato al box quattro giri dopo Rea, scivola al quinto posto a oltre trenta secondi. Nel finale, Rea controlla facilmente Sykes, anche stavolta battuto sia in pista che sulle scelte tecniche. Podio sfiorato per Lorenzo Savadori, alla quarta uscita con l’Aprilia (e in SBK) senza test invernali. Il 22enne cesenate ormai è l’italiano di punta Superbike: Davide Giugliano, con la Ducati ufficiale, arriva soltanto ottavo.

La classifica ora dice che Rea, sempre in testa, allunga, mentre Sykes accorcia le distanze da Davies

1. J. REA KAWASAKI 181
2. C. DAVIES DUCATI 136
3. T. SYKES KAWASAKI 122
4. M. VAN DER MARK HONDA 90
5. N. HAYDEN HONDA 67
6. J. TORRES BMW 65
7. D. GIUGLIANO DUCATI 64
8. S. GUINTOLI YAMAHA 58
9. L. SAVADORI APRILIA 51
10. A. LOWES YAMAHA 44