La pioggia ha accolto i piloti della Superbike, che questa mattina sono scesi in pista sull’asfalto bagnato per disputare la Superpole. Se però nelle fasi iniziali le gomme da bagnato erano la scelta più opportuna, più tardi la pista si p asciugata pian piano, permettendo così di montare pneumatici slick e abbassare i tempi.

Tanti caschi rossi, soprattutto negli ultimi minuti di qualifica, hanno reso la lotta per la Superpole avvincente fino alla bandiera a scacchi.

La griglia di partenza è stata così definita e scatterà davanti a tutti Chaz Davies, autore di un gran giro che gli ha permesso di piazzarsi in prima posizione. Imprendibile per tutti gli avversari, lascia tutti dietro di sé. Dalla seconda casella scatterà Tom Sykes, l’unico che è riuscito ad avvicinarsi al pilota Ducati. L’inglese della Kawasaki gli resta ad un decimo, mentre chiude la prima fila un ottimo Nicky Hayden. In difficoltà durante la sessione, grazie ad un grande giro è riuscito a scalare la classifica, portandosi in terza posizione e scalzando Lorenzo Savadori. Il pilota Honda però inizia già ad accusare un ritardo importante dal poleman, ben 9 decimi.

Apre la seconda fila proprio Savadori, un po’ deluso per non essere riuscito ad agguantare la terza posizione, ma comunque scatterà dalla quarta posizione. L’italiano dell’Aprilia è il primo pilota ad andare oltre il secondo di ritardo da Davies e precede Jordi Torres, quinto e qui apparso in ottima forma. Chiude la seconda fila il Campione del mondo in carica. Jonathan Rea, che è stato costretto a passare per la Superpole 1, non è riuscito ad essere incisivo, chiudendo così in sesta posizione, a ben 1.5 secondi dal pilota Ducati e dal compagno di squadra. In difficoltà Davide Giugliano, rientrato anche lui in Superpole 2 dopo essere passato per la Superpole 1. Ma il romano non è andato oltre l’ottava posizione, alle spalle di un ottimo Leon Camier, settimo con la sua MV Agusta

TEMPI SUPERPOLE 2

TEMPI SUPERPOLE 1