La Superbike è giunta al round olandese di Assen e oggi, sabato, è una giornata ricca di emozioni e colpi di scena. I piloti sono scesi in pista per affrontare la Superpole, quando nel cielo sopra il circuito di Assen c’era una bella quantità di nuvole, sempre più consistenti. Non è nuovo alla imprese Jonathan Rea, che con un tempo di tutto rispetto (1'33''505) non ha permesso al suo compagno-rivale Tom Sykes di conquistare la pole position, relegato quindi in seconda posizione. Terza la Ducati di Chaz Davies.

Riavvolgiamo il nastro, però, ripercorrendo ciò che è accaduto in pista. Prima di vedere “all’opera” i migliori c’è stata la SP1, ossia il turno di 15 minuti che decide chi sono i due piloti a raggiungere i dieci che si sono guadagnati un posto per la SP2, arrivando quindi a giocarsi i primi posti della griglia nella gara di oggi. I due che ce l’hanno fatta sono Xavi Fores e Nicky Hayden; Krummenacher il primo degli esclusi, dopo che per gran parte della sessione ha primeggiato in classifica.

Durante i primi giri della SP2 si è accesa la lotta tra i due compagni Kawasaki Sykes e Rea, con il primo che si è portato al comando e il secondo, in un momento di grande forma, che ha fatto capire che non si sarebbe arreso molto facilmente. Infatti, durante l'ultimo giro, Rea ha migliorato il tempo del rivale, lasciando a Sykes la seconda posizione. Davies, terzo, ha dimostrato di essere abbastanza arrabbiato con Rea, colpevole di aver intralciato il connazionale durante un suo giro veloce. Quarto e quinto tempo per due italiani, Savadori e Marco Melandri. Seguono Laverty, Fores, van der Mark, Torres e Hayden, a completare la top 10.