Fantastico giro di Tom Sykes che conquista la Superpole del Gran Premio della Riviera Romagnola sulla pista di Misano abbattendo il record del circuito di 375 millesimi. Alle sue spalle Jonathan Rea, suo compagno di squadra, che precede la prima Ducati, quella guidata da Marco Melandri, che paga un distacco pesante dalle due verdone. 

La pole di Misano è la numero quaranta della carriera di Sykes ed è una prova di forza non indifferente dopo che la Ducati aveva messo il muso davanti nelle terze prove libere. Il pilota britannico, come detto, precede il suo compagno e campione del mondo Rea che lascia sull'asfalto romagnolo tre decimi, pur essendo l'unico assieme a Sykes ad aver girato sotto l'1:34. Alle spalle delle due Kawasaki ci sono le due Ducati. Melandri si prende la terza piazza e la prima fila beffando Chaz Davies all'ultimo giro e avvicinandosi al giro fatto segnare dal numero 1. Il distacco dalle Kawasaki è importante, soprattutto quello di Davies, ma le Ducati hanno mostrato un passo gara simile, anche se incapace di dare quello strappo che potrebbe essere decisivo per la vittoria. 

Quinta posizione per la Yamaha di van der Mark, che batte ancora una volta il proprio compagno di team Alex Lowes (7°) seguito da Leon Camier su MV. Loro sono gli ultimi ad accusare un distacco al di sotto del secondo, seppur di pochi millesimi. Delude la terza Ducati, quella di Javier Fores che non riesce a girare più forte dei tre citati sopra. Per lo spagnolo si prospetta una gara dura, soprattutto perché non sarà facile disfarsi dei piloti davanti a lui.