Messo alle spalle il Milan ed il pesante ex, per la Juventus è tempo di voltare pagina e guardare all'Europa, dove la aspetta la grande sfida contro il Real Madrid. Terzo incontro in tre anni sul palcoscenico più importante, il secondo ai quarti di finale, e una voglia di rivalsa dopo la finale di Cardiff sempre molto grande. 

Proprio dalla finale persa lo scorso anno parte l'intervista di Gianluigi Buffon al quotidiano sportivo spagnolo Marca: "Abbiamo vinto in un match di 180 minuti, ma perdiamo nei 90. Dovremo giocare le finali in 180 minuti. È difficile trovare una spiegazione, ma dimostra che sappiamo come giocare contro squadre di questo livello. Sicuramente non giochiamo allo stesso modo quando la partita è di 90 minuti rispetto ai 180. Ho rivisto più volte quella partita. Ha vinto la squadra più forte in campo. Ora quello che dobbiamo fare è mettere le nostre qualità e il nostro modo di giocare per raggiungere un equilibrio".  Il capitano della Juventus parla a lungo degli avversari di domani e solo in termini positivi: "Il Real Madrid è una squadra migliore della Juve. Non lo dico io, la storia lo dice, i record, i numeri e  penso che vincere la Champions sia ancora un sogno che è molto complicato da realizzare. Possiamo competere con il Real Madrid, ma hanno dimostrato nel corso della loro storia e negli ultimi anni che hanno qualcosa di speciale, diverso. E' la migliore squadra del mondo di gran lunga. Qualcuno ne dubita? Vincere tre Champions negli ultimi quattro anni dice tutto. È la numero uno e nessuno può discuterlo". Tuttavia, nessuno è invincibile: "Nessuna squadra è invincibile. È una squadra molto complicata da battere. Il Real Madrid può essere favorito, ma il pareggio è ora al cinquanta per cento. Dobbiamo essere ambiziosi. C'è storia e presente, ma la Juve è anche una grande squadra che sa come vincere titoli".

Buffon parla poi anche dell'attaccante che domani proverà a batterlo nuovamente, ovvero Cristiano Ronaldo: "Ho un'ammirazione illimitata per Ronaldo, è riuscito a migliorare nel tempo. Lo ammiro perché è una persona che sa quello che fa, è pragmatico. Negli ultimi anni ha dimostrato di essere intelligente. Ha cambiato la sua posizione, spende meno energie di prima ma è davvero letale, è davvero un killer. Con quel cinismo sotto porta ho visto solo Trezeguet. Ho avuto la fortuna di giocare contro Ronaldo il brasiliano, con e contro Ibrahimovic, ma Cristiano Ronaldo sta raccogliendo record su record e quindi la mia piena ammirazione".

[Traduzione a cura di tuttojuve.com]

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Andrea Mauri
Scienze della Comunicazione, appassionato di qualsiasi sport, seguo assiduamente Calcio, Ciclismo e Motomondiale.